Pur essendo parte del Tavolo Permanente sulla bonifica da Diossina, per avere a disposizione i dati e la documentazione necessaria ai fini del ruolo di monitoraggio della bonifica, Sinistra e Ambiente Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, altra Bovisio, Comitato Ambiente Bovisio, Cittadini per Lentate, hanno dovuto seguire altre strade, con una richiesta di accesso agli atti ad amministrazioni ed enti interessati.
Dopo il nostro sollecito del 24/5/2025, il riscontro giunto da Pedemontana il 16/6/2025, a distanza di più di due mesi dalla nostra nota del 22/4/2025, non soddisfa le nostre richieste documentali poichè alcuni importanti elaborati ci sono stati negati.
Non consentire un accesso a dati e documenti, diretto e non mediato, ostacola la nostra partecipazione al tavolo che ha anche l'obiettivo di informare e comunicare in tempo reale.
Avevamo chiesto i risultati delle analisi chimiche di Caratterizzazione in Banco sui terreni da bonificare per classificare il tipo di rifiuto appena pronte e non a posteriori e ci è stato risposto che:
"Si segnala che sono in corso di pubblicazione sul sito www.pedemontana.com, nell’apposita sezione della Bonifica aree ex ICMESA, i certificati analitici relativi alle analisi di caratterizzazione in banco ad oggi disponibili in relazione ai diversi lotti di bonifica già sottoposti ad indagine. Tale pubblicazione avverrà presumibilmente entro la fine di giugno 2025."
I risultati verranno quindi resi pubbliche DOPO che l'attività di rimozione e asportazione del terreno classificato come rifiuto si è già conclusa su buona parte dei lotti oggetto delle analisi stesse.
Il Piano degli Smaltimenti ci è stato invece negato da Pedemontana "in considerazione dei dati sensibili in essi contenuti, sia sull’organizzazione del lavoro di cantiere, sia sugli operatori coinvolti, vengono condivisi solo con gli Enti territorialmente competenti. Quanto sopra per ragioni di privacy, sicurezza e per garantire il corretto ed efficiente svolgimento dell’intervento di bonifica.".
Come se metterci a conoscenza dei contenuti del Piano degli Smaltimenti potesse costituire un pericolo.
Insomma, trasparenza ......... solo a parole.
Con l'accesso agli atti avanzato ad alcune amministrazioni e alla Provincia di MB, siamo comunque riusciti ad avere copia, seppur con ritardo, dei dati della Caratterizzazione in Banco e del Piano degli Smaltimenti, documenti che contengono le informazioni che qui esplicitiamo dopo una loro attenta disamina.
LA SITUAZIONE A SEVESO
LOTTO 2A- Aree 14 e 28Le risultanze delle analisi chimiche di Caratterizzazione in Banco hanno dato valori di diossine tra 9,93 ng/kg e 27,63 ng/kg classificando il terreno come Rifiuto non Pericoloso, codice CER 17.05.04 e unitamente ai test di cessione, è stato considerato adatto per il conferimento in discarica per inerti, fatto salvo per il terreno della cella D1 intermedio con diossine oltre la soglia dei 100ng/kg e pertanto destinato a discarica per rifiuti non pericolosi.
Utilizzato l'impianto di stoccaggio di Tecnoinerti di Ghedi (BS) con in alternativa quello della Eredi Compagnia Nazionale srl, di Cazzago S.M. (BS),autorizzata sino al 10-7-025 e della Brixiambiente Srl di Maclodio (BS).
La superficie di intervento è di circa 5.854 mq, suddivisa in 4 aree sorgenti con asportazione del Top Soil (primi 20 cm) sulle aree 6-7-8 e fino a 1.20 mt per l'area 26B per un totale di 1375 mc e 2160 tonnellate di rifiuti.
Le analisi chimiche di Caratterizzazione in Banco hanno dato valori di diossine da 11,9 ng/kg a 92,76 ng/kg con classificazione del terreno quale "Rifiuto non pericoloso" codice CER 17.05.04 e unitamente ai Test di Cessione, è stato considerato conferibile in discariche per inerti presso l’impianto di Tecnoinerti di Ghedi (BS) avendo come alternativa la discarica inerti Eredi Compagnia Nazionale srl, di Cazzago S.M. (BS).
Dall'accesso agli atti, non risulta ancora depositata documentazione sulle altre aree di intervento del Lotto 2 e 2A
LA SITUAZIONE A CESANO MADERNO
LOTTO 5Il Lotto 5 ubicato lungo via Alessandro Manzoni a Cesano Maderno è costituito da un unico areale sorgente identificato con il n° 44, avente estensione pari a 512,5 mq con contaminazione nel Top Soil (primi 20 cm) e con un volume di terreno da escavare e gestire come rifiuto pari a 102,5 mc.
L'area di intervento è stata divisa in due celle con griglia di campionamento 30x30.
I risultati delle analisi chimiche di Caratterizzazione in Banco hanno dato risultati sulle diossine inferiori al limite dei 10 ng/kg e classificato il terreno come "rifiuto non pericoloso" codice CER 17.05.04 e unitamente con i test di cessione conforme e conferibile in discarica per inerti con destinazione verso l’impianto di Servizi S.r.l. sito tra i Comuni di Marano Vicentino e Thiene.
Le aree sorgenti dell'intero Lotto 3 sono state suddivise in 38 celle (37 per il Top Soil e 1 per l'intermedio).
I valori di diossine riscontrati con la Caratterizzazione in Banco vanno da 33 ng/kg a 92 ng/kg con il terreno classificato come "rifiuto non pericoloso" codice CER 17.05.04 con destinazione verso l’impianto di Servizi S.r.l. sito tra i Comuni di Marano Vicentino e Thiene.
Nella zona di intervento, suddivisa i due aree "sorgente" (19A e 33) con 18 celle (o maglie 25 x25 mt) i riscontri chimici - rivisti con consegna il 13-3-025 dopo nostra segnalazione di una mancata certificazione ACCREDIA -hanno evidenziato valori della sommatoria delle diossine (PCDD+PCDF) compresi tra 29,1 ng/kg e 135,9 ng/kg. Valori che hanno consentito di classificare il terreno rimosso nei primi 50 cm, quale "Rifiuto non pericoloso" codice CER 17.05.04.
Unitamente ai test di cessione, il rifiuto è risultato per buona parte conforme per stoccaggio alla discarica per Inerti con una porzione conforme per discarica per Rifiuti non Pericolosi.
É stata utlizzato l'impianto di Tecnoinerti di Ghedi (BS) con in alternativa l'impianto della Eredi Compagnia Nazionale srl, di Cazzago S.M. (BS),autorizzata sino al 10-7-025 e quello di Brixiambiente Srl di Maclodio (BS).
In alcune comunicazioni alla Provincia di MB che puntualmente faceva notare alcune incongruenze per dei superamenti delle soglie per il Benzo(a)pirene, il Benzo(g,h,i)perilene, l'Indenopirene, Pedelombarda Nuova ha precisato di aver rimosso e smaltito anche quel terreno proveninte da una cella quale rifiuto non pericoloso e che il materiale è stato destinato per siti di smaltimento e non di recupero.
Risulta altresì che sul lotto 3A, ARPA è stata coinvolta per il prelievo e analisi di campioni di parete e fondo scavo in contradditorio, ai fini del collaudo di avvenuta bonifica.
Un appuntamento è stato proposto da Pedelombarda Nuova e presumiamo sia avvenuto il 22/5/025 per:
2 campioni per il fondo scavo per l’area sorgente 19A;
42 campioni per il fondo scavo per l’area sorgente 33;
23 campioni per le pareti dell’area sorgente 33.
Sull'area di intervento, suddivisa in 4 celle, le analisi chimiche di Caratterizzazione in Banco hanno riscontrato valori massimi di diossine di 25 ng/kg e il terreno è stato classificato come "Rifiuto speciale non pericoloso"e codice CER 17.05.04 e con il Test di Cessione, giudicato conforme per impianto PER INERTI e inviato alla Servizi S.r.l. ubicata tra i Comuni di Marano Vicentino e Thiene.
Non sono note date per l'attività di prelievo e analisi campioni in contradditorio con ARPA per il collaudo.
NOTE:
Per definire la conformità del rifiuto per l'accettazione in discarica sono
state applicati per le diossine (PCDD/PCDF) i seguenti limiti legislativi di
riferimento:
- Tabella 3 Articolo 7-quater Allegato 4 limiti di concentrazione per l'accettabilità in discariche per rifiuti inerti del Decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121: PCB 1 mg/kg, PCDD/PCDF 100 ng/kg
- Tabella 5bis Articolo 7-quinquies Allegato 4 limiti di concentrazione per l'accettabilità di rifiuti pericolosi stabili non reattivi in discariche per rifiuti non pericolosi del Decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121: PCB 10 mg/kg, PCDD/PCDF 2000 ng/kg
- Tabella 6bis Articolo 7-septies Allegato 4 limiti di concentrazione per l'accettabilità in discariche per rifiuti pericolosi del Decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121: PCB 50 mg/kg, PCDD/PCDF 10000 ng/kg
Questa disamina è stata effettuata sulla base dei documenti specificatamente chiesti ed ottenuti con accesso agli atti verso Amministrazioni ed Enti coinvolti nella Bonifica da Diossina, da loro ricevuti da Pedelombarda Nuova con protocolli dal 24-1-2025 sino al 9/06/2025.
Al momento in cui scriviamo, sui Lotti 1 e 4 le attività di predisposizione dei cantieri e delle aree sono ancora incomplete o nelle prime fasi, così come mancano informazioni di dettaglio sulle rimanenti aree d'intervento dei lotti 2 e 2A.
Nonostante le difficoltà nel reperire ed elaborare le informazioni e i documenti ufficiali, continueremo a monitorare con attenzione la Bonifica da Diossina lungo la tratta B2 della pedemontana.
Nessun commento:
Posta un commento