INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE ed una serie di gruppi del vimercatese ha scritto UNA LETTERA APERTA alla PROVINCIA DI MB ed al suo Presidente Dario Allevi e all'Assessore alla Pianificazione Territoriale e Parchi Antonino Brambilla per chiedere che un'area boschiva nel Parco SOVRACCOMUNALE DEI COLLI BRIANTEI ad ARCORE, sia TUTELATA e SALVATA.
L'area boschiva che rischia di scomparire per la realizzazione della RSA |
Si tratta di quarantaduemila (42.000) mq, oltre QUATTRO ettari di bosco, all’incirca una superficie pari a QUATTRO campi da gioco di San Siro, che verrebbero cancellati dal parco dei Colli Briantei per far posto alla Residenza Socio Assistenziale (RSA) di Arcore.
Sono troppi, decisamente troppi.
La vicenda della RSA ha una storia travagliata. Come riportato dalla stampa locale, solo di recente l’amministrazione comunale ne aveva ipotizzato la costruzione all’ interno del comparto cosiddetto di Milano 4, vicino a Via Monte Rosa, nel territorio verde di un altro parco quello della Valle del Lambro.
Secondo il documento ufficiale presente sul sito del comune l’area individuata oggi sarebbe invece ubicata in collina, alla fine di Viale Lombardia.
La realizzazione della RSA prevederebbe di stralciare dal Parco dei Colli Briantei il terreno in questione, un bosco di circa 42.000 mq, per far posto alla RSA e, in futuro, ad una nuova strada di accesso alla stessa.
E’ EVIDENTE che stralciare il terreno dal parco significa renderlo potenzialmente EDIFICABILE.
Contestualmente la proposta di variante al Piano Regolatore propone di estendere il Parco dei Colli Briantei ampliandolo per circa 25 ettari nella zona agricola compresa tra Bernate e Velasca consentendo così la connessione tra il Parco della Cavallera e lo stesso Parco dei Colli Briantei.
Sembrerebbe un bilancio positivo: 25 ettari protetti contro ‘solo’ 4 ‘sacrificati’ ed in più il corridoio ecologico tra i due parchi finalmente salvaguardato, ma basta approfondire l’esame per capire che in realtà l’ampliamento non è così vantaggioso, tutt’altro.
Vediamo perché:
- La zona di ampliamento in questione ha già in LARGHISSIMA PARTE una destinazione d’uso futura, tutt’altro che verde, in essa si snoderanno i tracciati di ben TRE MEGA-infrastrutture: L’autostrada Pedemontana, l’opera connessa a Pedemontana denominata TR17 (la cosiddetta tangenzialina di Arcore) e, dulcis in fundo, la futura Pedegronda ferroviaria. Il tutto completato dai relativi svincoli e rampe d’accesso.
- La residua parte che rimarrà a verde sarà COMUNQUE (e sottolineiamo COMUNQUE) interessata dalle opere di compensazione e mitigazione di Pedemontana, più precisamente : La nuova pista ciclabile denominata GreenWay ed i rimboschimenti di mitigazione individuati dal progetto definitivo dell’autostrada
-Il territorio annesso è di SCARSO pregio ambientale rispetto al bosco che si vuole stralciare dal parco, essendo oggi terreno agricolo senza alberature rilevanti
Ben venga quindi l’ampliamento del parco ma esso NON PUO’ COMPENSARE ASSOLUTAMENTE la perdita di uno degli ultimi BOSCHI estesi della zona. Il Parco dei colli Briantei a breve dovrà sopportare l’impatto PESANTISSIMO della nuova AUTOSTRADA PEDEMONTANA che lo dividerà in DUE e causerà di per sè stesso l’eliminazione di diversi boschi e aree naturali.
Foto del bosco che scomparirebbe |
Costruire la nuova residenza in questa zona significa CONDANNARE la struttura ed i suoi OSPITI all’isolamento dal resto del tessuto sociale ed urbano di Arcore, noi crediamo davvero che non sia l’ubicazione giusta per una realtà di questo tipo.
L’alternativa per l’ubicazione della RSA, a CONSUMO ZERO DI SUOLO e maggiormente integrata con il resto di Arcore esiste: Basterebbe costruire la struttura all’interno dell’area ex-Falck, un’area CONTIGUA AL CENTRO ed alla vita della cittadina.
Quindi, non siamo contrari alla realizzazione di tale struttura, ma chiediamo, semplicemente, che la stessa sia localizzata altrove, ad esempio nelle aree dismesse ex Falck, salvando nel contempo i boschi del Parco dei Colli Briantei.
---------------------------------------------------------------------
La lettera aperta ad ALLEVI, Brambilla e alla Prov. di MB
Al Presidente della Provincia di Monza e Brianza: Dario Allevi
p.c. : Assessore Ambiente e Territorio Antonino Brambilla
p.c. : Assessore Ambiente e Territorio Antonino Brambilla
Sig. Presidente,
Questa nostra lettera vuole essere un appello all’amministrazione da Lei presideuta perchè ci sia una posizione netta, univoca e chiara nei confronti del tema della tutela delle ultime aree verdi di Monza e Brianza.
Il caso che vogliamo portare alla vostra attenzione è relativo al comune di Arcore.
Di recente, sul sito internet del comune, l’amministrazione ha pubblicato il documento ufficiale preliminare alla VAS (Valutazione Ambientale strategica) relativo al cambio di destinazione d’uso di un vasto terreno boschivo di oltre 4 ettari attualmente incluso nel PLIS dei Colli Briantei (rif. Link allegati).
Attraverso tale intervento l’amministrazione intende procedere alla realizzazione di una RSA (Residenza Socio Assistenziale) stralciando il BOSCO dal Parco Locale ed autorizzando contestualmente la realizzazione di una strada di accesso.
Lo scenario che si è venuta a creare con questa proposta è del tutto simile a quella verificatasi di recente nel vicino comune di Vimercate dove la prima stesura del Piano di Governo del Territorio prevedeva lo stralcio di un bosco dal parco della Cavallera per fare spazio ad un insediamento industriale concomitante alla proposta di aumento dell’estensione del parco stesso in altra zona. Per fortuna, grazie all’opportuno intervento della vostra giunta e al senso di responsabilità dell'Amministrazione di Vimercate, alla fine il PGT è stato modificato SALVANDO IL BOSCO della Cavallera e restituendolo con la sua bellezza al Parco ed ai cittadini.
Oggi siamo a chiedervi un atto analogo anche nei confronti dell’amministrazione di Arcore. Anche in questo caso si tratta di un bosco che si vuole stralciare da un Parco Locale proponendo un’estensione dello stesso in altre aree peraltro molto meno pregiate del bosco in questione e perdipiù interessate dall’attraversamento di ben tre future infrastrutture pesanti quali : l’autostrada Pedemontana, la tangenzialina di Arcore (TR-17) e la pedegronda ferroviaria (rif. Link allegati).
I Parchi Locali rivestono un valore altissimo per la nostra COMUNITA’. Costituiscono de-facto le ultime aree di naturalità all’interno della provincia più cementificata d’Italia subito dopo quella di Napoli. La loro importanza è stata sottolineata concretamente dalla vostra amministrazione che ha di recente concesso dei finanziamenti proprio ai PLIS ed in particolare oltre 24 mila euro proprio al Parco dei colli Briantei. Una scelta importante da noi saluatata con grande favore.
Sig. Presidente, siamo preoccupati per il BOSCO di Arcore e per il PLIS dei colli Briantei.
L’intervento prospettato dall’amministrazione arcorese potrebbe costituire un precedente pericoloso: Si pensi infatti a cosa accadrebbe in futuro se ad esempio una delle altre amministrazioni dei comuni del parco decidesse di stralciare boschi e campi dal parco per far posto ad interventi edilizi? Come si potrebbe dire loro di No?
Pensiamo che la RSA potrebbe ragionevolmente trovare una collocazione diversa all’interno del territorio comunale salvaguardando così l’area protetta. In questo senso il supporto alla pianificazione territoriale da parte della provincia potrebbe essere di grande aiuto.
Noi infatti crediamo che il ruolo dell’amministrazione provinciale sia fondamentale per evitare episodi come questo, dove l'ente sovracomunale, e' chiamato proprio a salvaguardare il bene comune scevro da logiche troppo locali, che faticano a vedere che l'interconnessione ambientale delle aree libere e' un fatto che logicamente supera i classici confini amministrativi delle comunità locali. Proprio per questo siamo a chiederVi un intervento coerente con le vostre recenti deliberazioni sul tema del consumo di suolo e salvaguardia dei PLIS, deliberazioni che non solo approviamo ma che sosteniamo attivamente
In attesa di un Vostro Gentile Riscontro
Porgiamo Cordiali Saluti
Questa nostra lettera vuole essere un appello all’amministrazione da Lei presideuta perchè ci sia una posizione netta, univoca e chiara nei confronti del tema della tutela delle ultime aree verdi di Monza e Brianza.
Il caso che vogliamo portare alla vostra attenzione è relativo al comune di Arcore.
Di recente, sul sito internet del comune, l’amministrazione ha pubblicato il documento ufficiale preliminare alla VAS (Valutazione Ambientale strategica) relativo al cambio di destinazione d’uso di un vasto terreno boschivo di oltre 4 ettari attualmente incluso nel PLIS dei Colli Briantei (rif. Link allegati).
Attraverso tale intervento l’amministrazione intende procedere alla realizzazione di una RSA (Residenza Socio Assistenziale) stralciando il BOSCO dal Parco Locale ed autorizzando contestualmente la realizzazione di una strada di accesso.
Lo scenario che si è venuta a creare con questa proposta è del tutto simile a quella verificatasi di recente nel vicino comune di Vimercate dove la prima stesura del Piano di Governo del Territorio prevedeva lo stralcio di un bosco dal parco della Cavallera per fare spazio ad un insediamento industriale concomitante alla proposta di aumento dell’estensione del parco stesso in altra zona. Per fortuna, grazie all’opportuno intervento della vostra giunta e al senso di responsabilità dell'Amministrazione di Vimercate, alla fine il PGT è stato modificato SALVANDO IL BOSCO della Cavallera e restituendolo con la sua bellezza al Parco ed ai cittadini.
Oggi siamo a chiedervi un atto analogo anche nei confronti dell’amministrazione di Arcore. Anche in questo caso si tratta di un bosco che si vuole stralciare da un Parco Locale proponendo un’estensione dello stesso in altre aree peraltro molto meno pregiate del bosco in questione e perdipiù interessate dall’attraversamento di ben tre future infrastrutture pesanti quali : l’autostrada Pedemontana, la tangenzialina di Arcore (TR-17) e la pedegronda ferroviaria (rif. Link allegati).
I Parchi Locali rivestono un valore altissimo per la nostra COMUNITA’. Costituiscono de-facto le ultime aree di naturalità all’interno della provincia più cementificata d’Italia subito dopo quella di Napoli. La loro importanza è stata sottolineata concretamente dalla vostra amministrazione che ha di recente concesso dei finanziamenti proprio ai PLIS ed in particolare oltre 24 mila euro proprio al Parco dei colli Briantei. Una scelta importante da noi saluatata con grande favore.
Sig. Presidente, siamo preoccupati per il BOSCO di Arcore e per il PLIS dei colli Briantei.
L’intervento prospettato dall’amministrazione arcorese potrebbe costituire un precedente pericoloso: Si pensi infatti a cosa accadrebbe in futuro se ad esempio una delle altre amministrazioni dei comuni del parco decidesse di stralciare boschi e campi dal parco per far posto ad interventi edilizi? Come si potrebbe dire loro di No?
Pensiamo che la RSA potrebbe ragionevolmente trovare una collocazione diversa all’interno del territorio comunale salvaguardando così l’area protetta. In questo senso il supporto alla pianificazione territoriale da parte della provincia potrebbe essere di grande aiuto.
Noi infatti crediamo che il ruolo dell’amministrazione provinciale sia fondamentale per evitare episodi come questo, dove l'ente sovracomunale, e' chiamato proprio a salvaguardare il bene comune scevro da logiche troppo locali, che faticano a vedere che l'interconnessione ambientale delle aree libere e' un fatto che logicamente supera i classici confini amministrativi delle comunità locali. Proprio per questo siamo a chiederVi un intervento coerente con le vostre recenti deliberazioni sul tema del consumo di suolo e salvaguardia dei PLIS, deliberazioni che non solo approviamo ma che sosteniamo attivamente
In attesa di un Vostro Gentile Riscontro
Porgiamo Cordiali Saluti
Appello sottoscritto da:
Associazione per i Parchi del Vimercatese
Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile
ArcoreCiclabile
Circolo Legambiente Gaia - Usmate-Velate
Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale
Gruppo Valle Nava – Casatenovo
WWF Vimercatese
Elenco gruppi aderenti al coordinamento "Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile":
Alternativa Verde per Desio
AMICI del RUGARETO – Cislago-Gorla
Associazione ecologica “la puska” Onlus – Lentate sul Seveso
Associazione “Immagina Lomazzo”
Associazione per i Parchi del Vimercatese
Associazione Pro Loco “Pro Meda”
Associazione Torrette Bini Dosso Boscone per l’ampliamento del Parco Brianza Centrale – Macherio
CIPTA- Onlus – Gorla Minore-Marnate
Comitato Mozzatese Salute ed Ambiente – Mozzate
Circolo Legambiente “Laura Conti” – Seveso
Circolo Legambiente “Roberto Giussani” – Desio
ECO 90 – Uboldo
Legambiente Cassano Magnago
Legambiente Seregno ONLUS
Legambiente Tradate
Lista Civica Verdi – Arcore
Lista Civica Sinistra e Ambiente – Meda
WWF Gruppo di Seregno
WWF Sezione Groane
Nessun commento:
Posta un commento