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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

lunedì 24 febbraio 2025

BONIFICA DA DIOSSINA: LA RISPOSTA DI PEDEMONTANA ALLA NOTA SU INCONGRUENZE E PREOCCUPAZIONI NON SODDISFA AMBIENTALISTI E CIVICHE


Il 12 febbraio 2025, dopo un sollecito, la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) in accordo con l'esecutore Pedelombarda Nuova, ha risposto alla nota del 12 gennaio 2025 stilata da Sinistra e Ambiente - Impulsi di Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio, Comitato Ambiente di Bovisio e Cittadini per Lentate.
Una nota che rimarcava incongruenze documentali e preoccupazioni per le soglie applicate sugli inquinanti  e per le metodologie d'intervento proprie della Bonifica da Diossina nei lotti contaminati della Tratta B2 di Pedemontana.
Purtroppo, pur essendo articolata, la risposta non è particolarmente soddisfacente sui punti sollevati dai gruppi presenti al Tavolo Permanente sui lavori di bonifica.
Ecco sintetizzati i contenuti. 

1. CERTIFICAZIONE ACCREDIA PER ANALISI CHIMICHE SUI PARAMETRI DELLA MATRICE ATMOSFERA
Per l'impresa che esegue le analisi chimiche sui parametri della matrice atmosfera (PM10, PM2.5 e Diossine), risultante priva di certificazione “ACCREDIA” sull'elemento Diossine, la dichiarazione di Pedemontana "il Piano di Monitoraggio approvato prevede che il campionamento e l'esecuzione analitica vengano eseguite nel rispetto della norma UNI EN ISO IEC 17025" non chiarisce affatto il mancato accredito.

2. MATRICE ATMOSFERA SOGLIA LIMITE DIOSSINE
Pedemontana conferma di applicare il limite di diossine in aria pari a 150 fg/mc della normativa tedesca poichè quello da noi segnalato di 40 fg/m3, indicato dalla Commissione Tossicologica Nazionale CCTN 86/6, non ha avuto un seguito normativo. Una scelta che giudichiamo poco cautelativa.

3. MATRICE ATMOSFERA SOGLIA CURVA LIMITE PM10
Articolata la risposta sui valori di soglia della curva limite di PM10, giudicati elevati nella nostra nota.
Pedemontana evidenzia come vi siano differenti livelli di "osservazione" rispetto ad una eventuale e consistente diffusione  di polveri sospese e di diossina in aria conseguente alle attività di scavo e lavorazione nei cantieri di bonifica, richiamando in proposito il “PIANO DI MONITORAGGIO POLVERI E DIOSSINE" dove sono definiti i limiti di attenzione e di intervento.

 Specifica pertanto:

  • la condizione anomala in cui la Stazione ricettore (un totale di 9 Campionatori suddivisi tra i lotti e posizionati a distanza dal cantiere) registra una  concentrazione di polveri superiore al valore di fondo determinato come media delle centraline ARPA presenti nel territorio nell’arco di 20 km e secondo la "curva limite" .
    Le situazioni anomale si contengono in cantiere con opportuni presidi integrativi stabiliti sulla base degli esiti del monitoraggio eseguito all’interno delle aree di lavoro (come dettagliato nel nostro post al punto "AZIONI IN CASO DI SUPERAMENTO DEI LIMITI").  
  • Le soglie di attenzione e di intervento che riguardano le misurazioni interne al cantiere con il contatore particellare, fissate per definire azioni correttive in cantiere (intensificazione uso di cannon fog e altri presidi) e in tempo reale per non generare una situazione di anomalia alla "Stazione ricettore" posta a distanza maggiore dal cantiere.

Pedemontana considera comunque "cautelativi" e "ragionevoli" i valori medi della curva limite utilizzati come valori di base per la definizione delle soglie di attenzione così come ritiene cautelativo l’incremento di 10 µg/mc sul valore medio per determinare la soglia di attenzione.
Noi continuiamo a ritenere alti i valori definiti.

4. CERTIFICAZIONE ACCREDIA PER ANALISI CHIMICHE SUI PARAMETRI MATRICE SUOLO
Per quanto concerne la segnalazione di mancata copertura della certificazione Accredia sul parametro Diossine, le analisi di caratterizzazione in banco del suolo sono state demandate dall'impresa incaricata ad altro soggetto in possesso della certificazione Accredia sull'elemento Diossine.
La nostra segnalazione ha sortito l'effetto di ottenere maggiori garanzie sulla corretta esecuzione di queste analisi.

5. GESTIONE RIFIUTI DA SCAVO
La parte di risposta riguardante la gestione dei Rifiuti da Scavo, non entra nel merito delle autorizzazioni delle discariche identificate e presentate da Pedemontana in una tabella di riferimento dei siti di destinazione mostrata durante gli incontri pubblici.
Tale tabella viene definita da Pedemontana un documento a titolo esemplificativo per mostrare i potenziali siti di destino per tutte le tipologie di rifiuto prodotte dall’attività di bonifica.
Viene anche richiamato che prima dell’inizio delle attività di scavo / trasporto e conferimento del rifiuto, verrà redatto un “piano degli smaltimenti” da inoltrare a ARPA Lombardia, Provincia MB, ATS MB e Comuni interessati dall’attività di bonifica. Conterrà l'indicazione di Produttore, intermediario (se previsto), trasportatore e sito di destino nonchè la metodologia per classificare il rifiuto e l'impianto di stoccaggio.

NOSTRE VALUTAZIONI
Il riscontro di Pedemontana non fuga le nostre preoccupazioni sui livelli per noi elevati delle soglie applicate per le polveri e le diossine in aria, così come lascia aperta la necessità di un monitoraggio stringente su quella che sarà la gestione dello stoccaggio in discarica del terreno e dei materiali contaminati che saranno caratterizzati come rifiuto secondo tipologia e codici assegnati.
Anche questa volta riteniamo di aver dato un contributo informativo evidenziando alcuni limiti dell'iter e delle azioni di bonifica con analisi puntuali dei documenti ufficiali e interagendo con i soggetti deputati alla bonifica.
Come partecipanti al Tavolo Permanente sulla Bonifica da Diossina, continueremo ad essere presenti con un ruolo indipendente e attivo, con attenzione e impegno e con la volontà di comunicare pubblicamente ai cittadini le nostre azioni, le interlocuzioni, le dinamiche, le criticità e le attività di bonifica in atto. 

Sotto la risposta in versione integrale.

giovedì 13 febbraio 2025

COMPENSAZIONI AMBIENTALI DI PEDEMONTANA SULLE TRATTE B2 E C: INCERTEZZE E NECESSITA DI MONITORAGGIO

I gruppi ambientalisti presenti sulla tratta B2 e C, pur non avendo cambiato la loro valutazione negativa su un'autostrada che sarà impattante per ambiente e territorio, dispendiosa e assolutamente non risolutiva per i problemi viabilistici della Brianza, stanno seguendo con attenzione ed interesse la partita delle Compensazioni Ambientali affinchè le stesse non vengano snaturate.
Si tratta di interventi previsti nel Masterplan del 2009 che vedono interessati i Comuni dove transiterà la tratta B2 e C di Pedemontana.

TRATTA B2

MEDA E SEVESO
Per quanto riguarda la Tratta B2, Sinistra e Ambiente di Meda, Legambiente Seveso e Seveso Futura hanno interloquito con le amministrazioni di Meda e Seveso  per comprenderne le volontà rispetto alle Compensazioni Ambientali di loro competenza.

Meda ha confermato il Progetto Locale (PL) 15 "Valle dei Mulini" nella sua configurazione originale e siglato un Protocollo d'Intesa con Pedemontana ricevendo 215.500 euro quale anticipo sulla progettazione con successivo affidamento d'incarico. La realizzazione di questa Compensazione Ambientale consentirà la concretizzazione di quella che era definita nel PGT come Area di Connessione Ecologica (ACE). Attendiamo prossimi aggiornamenti.

Il 20-11-024, congiuntamente con i sindaci di Seveso e Meda, s'è poi verificato il possibile percorso di ampliamento del Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce sulle superfici di via della Roggia-Via dei Vignee, andando  includere, secondo le volontà dell'amministrazione sevesina, la quota economica  per il PL19 - non più realizzabile - e confermando il PL18.

Il Bosco delle Querce subirà anche lo sbancamento e il disboscamento di 2 ettari per allargare l'attuale sedime della Superstra da e trasformarla in Autostrada.
Il disboscamento è già stato monetizzato da Pedemontana con 936.400 euro versati al Comune di Seveso e il cui possibile impiego deve essere per acquisizione di aree libere e forestazioni utili per l'ampliamento sulle porzioni di via della Roggia, peraltro interessate dalla bonifica da diossina e, purtroppo da invasive infrastrutture complementari alla Pedemontana quali la vasca di laminazione, rotonde e viabilità accessoria.
Al proposito vedi report qui.

BARLASSINA
L'11-2-025, il confronto si è esteso anche al Comune di Barlassina con un incontro tra i tre gruppi ambientalisti, il sindaco Vintani, l'assessore Ronzoni e il consigliere con delega Ricchi.

La Compensazione Ambientale su Barlassina è il Progetto Locale PL 14 detto anche del "Parco della Luminina", ha una copertura economica di 930.000 euro con l'obiettivo di realizzare un parco urbano fluviale a servizio del territorio densamente urbanizzato.

Il PL 14 di Barlassina in dx orografica del fiume Seveso

Riprende parzialmente un precedente progetto preliminare già redatto dai comuni nell’ambito del Contratto di fiume, con un primo lotto della riqualificazione della sponda ovest del Seveso a Barlassina. Il progetto prevede due aree di intervento.
Una prima area a nord della strada prevista di attraversamento del Seveso, fra la nuova edificazione ed il fiume, con riqualificazione dei boschi esistenti e una seconda area per la quale si prevede l’acquisizione posta a sud della strada di previsione. Il progetto di compensazione ambientale del Masterplan 2009 non prevede l’attrezzatura delle aree a parco urbano ne il tracciamento di percorsi ciclopedonali, fatta eccezione per la connessione con le scuole previsto nell’ambito del progetto di massima delle mitigazioni.

Come si evince dalla descrizione, si tratta di un intervento interessante in prossimità del fiume Seveso, che prevede alcune acquisizioni di aree tra cui l'attuale "deposito gru", alcuni interventi di recupero boschivo e una ciclabile in capo alle mitigazioni ambientali.
L'amministrazione ha chiesto a Pedemontana una revisione del percorso della ciclabile nella parte che andrebbe in aderenza alla nuova viabilità di collegamento interquartiere e vorrebbe includere nel progetto anche la parte riguardante una vasca di esondazione/laminazione localizzata in un ampio prato dietro l'azienda ex  CAME, così come previsto in un elaborato del 2004 del Contatto di Fiume.
Inclusione da verificare sia perchè serve valutarne la compatibilità con le finalità del PL 14 visto che consumerebbe suolo in un prato stabile sia perchè sbilancerebbe la quota solitamente assegnata da Pedemontana per la progettazione pari al 10% dell'intera copertura.
Le risorse per la progettazione e realizzazione della vasca di esondazione andrebbero ricercate altrove così come ne andrebbe verificata l'utilità e la possibilità d'armonizzazione con l'ambiente e l'ecosistema circostante.

TRATTA C

Il 3-2-025 una serie di associazioni e gruppi ambientalisti operanti sulla Tratta C si sono incontrate con i sindaci di Arcore, Camparada, Lesmo, Usmate Velate e Vimercate.
Era presente in qualità di osservatore un rappresentante del gruppo di Sinistra e Ambiente di Meda.
I sindaci hanno illustrato le proprie intenzioni sulla realizzazione delle Compensazioni Ambientali e sull'utilizzo dei corrispettivi fondi.
Ben poco del Masterplan del 2009 è stato confermato.

ARCORE
Per circa un milione e 100 mila euro si realizzeranno interventi di piantumazione a nord di Bernate, mentre i restanti 400.000 euro verranno impiegati per ciclabili tra Arcore Usmate e Camparada.
Si darà la precedenza al tratto Usmate - Arcore in previsione di un collegamento ciclabile che si snodi lungo la principale arteria cittadina.
Stralciato invece il PL 28 (progetto locale 28, tutela dell’area del Roccolo al confine con Velasca) perché insisteva sul territorio vimercatese e rispetto al quale si procederà diversamente.

LESMO
Stralciati i progetti proposti da APL (progetto locale 26 tra Biassono e Lesmo), in valutazione per altre compensazioni.

USMATE VELATE-CAMPARADA
Principalmente collegamento ciclabile in collaborazione con il comune di Arcore: per la precisione il collegamento con Camparada è già finanziato dalla Provincia e non rientra, quindi, tra le compensazioni. Usmate Velate ritene che il collegamento con Arcore su viale Monza debba essere fatto da Pedemontana, mentre il Comune realizzerebbe il collegamento con Casatenovo. Se Pedemontana non dovesse realizzare la pista ciclabile per Arcore dovrebbero ricalibrare le risorse anche su viale Monza.

VIMERCATE
Ha affidato un progetto da 4 milioni per ridisegnare spazi cittadini in ottica green.

Gli ambientalisti hanno espresso le loro valutazioni rimarcando che:

  • Quello delle piste ciclabili non può essere l’unico orizzonte che vede collaborazione tra Comuni in ottica di compensazioni. Certo rappresentano opere di facile realizzazione, con un impatto positivo per la cittadinanza, ma non possono essere considerate a pieno titolo delle vere compensazione dato che, paradossalmente, creano esse stesse ulteriore consumo di suolo, cioè il danno che dovrebbero compensare.
  • Alcune amministrazione comunali abbandonando alcuni dei progetti locali di compensazione proposti da Pedemontana, e optando per altri interventi distribuiti sul proprio operano una scelta che toglie efficacia al sensi ed alla funzione originale e principale delle compensazioni stesse.
  • Al fine di evitare che vaste porzioni di territorio rimangano preda del cemento (e purtroppo sono già pronti progetti in tal senso), aggiungendo al consumo di suolo dell’arteria quello di altre strutture commerciali, industriali e residenziali, è di fondamentale importanza attivarsi per tutelare le aree limitrofe al tracciato, ma non solo, perché vengano ricomprese all’interno dei parchi esistenti.