Presenti anche i sindaci di Macherio, Redaelli e di Cesano Maderno, Bocca in qualità di coordinatori dei sindaci delle due tratte.
I CRITERI ATTUATIVI PER LE COMPENSAZIONI AMBIENTALI
Il Masterplan 2009 definiva le tipologie d’intervento per configurare le Compensazioni Ambientali che comprendevano cinque fondamentali elementi verdi seppure nella loro più varia combinazione:
Parco Urbano - Bosco Urbano - Agroambientale Urbano - Connessione - Forestale - Consolidamento Naturalità - Riqualificazione Paesaggio Agrario.
L' ISPRA nel 2015 - in un suo Manuale e Linee Guida 126/2015 - Ambiente Paesaggio e Infrastrutture - Volume IV" ha ampliato la casistica annoverando tra gli interventi quali Misure Compensative:
- Riqualificazione ambientale e formazione di neo-ecosistemi
- Riassetto urbanistico con la realizzazione di aree a verde, zone a parco, rinaturalizzazione degli argini di corsi d'acqua
- Sistemi di drenaggio sostenibile (SuDS)
- Formazione di zone umide
- Ripristino di habitat naturali
- Impianti di fitodepurazione per il miglioramento della qualità delle acque
- Ripristini di aree degradate in genere
- Interventi per la mobilità sostenibile
- Strutture e attività per la didattica ambientale.
Il Masterplan del 2009 impostava un tentativo di ricucitura del territorio con interventi ambientali "di Sistema".
PERSA LA FINALITÀ DI SISTEMA DELLE COMPENSAZIONI AMBIENTALI
Come prevedibile, mentre alcune amministrazioni hanno confermato le Compensazioni Ambientali così come previste nel Masterplan 2009, altre le hanno radicalmente cambiate.
All'oggi la finalità "di Sistema" è inficiata da scelte strettamente localiste di amministrazioni che hanno preferito puntare su progetti sparsi, poco attinenti alle finalità delle Compensazioni Ambientali.
Su un totale di 15 comuni delle Tratte B2 e C, 8 Comuni (Meda, Seveso con modifica per l'ampliamento del Bosco delle Querce, Lentate Sul Seveso con modifica sostanziale, Barlassina, Desio con modifica, Seregno con modifica, Biassono con modifica sostanziale, Arcore) hanno confermato il progetto definitivo del Masterplan 2009;
4 Comuni (Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Lissone, Vimercate) hanno proposto un nuovo progetto;
3 Comuni (Macherio, Lesmo, Usmate Velate ) sono ancora in fase di valutazione.
La tabella illustra la situazione.
E' previsto un incontro del Tavolo a gennaio 2026 per cercare di trovare una modalità d'impiego comune e attivare un organismo di coordinamento che si occupi anche della progettualità.
LE NOSTRE VALUTAZIONI
A nostro giudizio alcuni dei nuovi progetti di Compensazioni Ambientali in capo ai Comuni, sostitutivi di quelli del Masterplan 2009, non rispondono alle prime e genuine indicazioni per garantire le corrette finalità delle Compensazioni Ambientali.
Grave la rinuncia ad una Compensazione Ambientale sovraccomunale e di sistema come era il PL24 che coinvolgeva Lissone, Macherio e Sovico con Lissone che ha preferito sfilarsi per ripiegare su interventi frazionati e dispersivi di dubbia utilità (riqualificazione del Parco Martini e del parco di via Pestalozzi) e con Macherio che, visto il venir meno di Lissone ha preferito, come annunciato dal sindaco Redaelli durante l'incontro, dare un incarico di studio progettuale confermando un solo intervento nel PL24 in prossimità dell'oratorio di S. Margherita, uno presso il Bosco dei Proverbi e altri 2 non meglio precisati su parchi pubblici.
Nuovi progetti (a Bovisio Masciago e in altri Comuni) prevedono riqualificazioni di piazze con verde (limitato peraltro) e non concorrono ad una ricucitura ambientale ma semplicemente a una rivisitazione progettuale dell'urbanizzato così come le depavimentazioni e le de-impermeabilizzazioni, anche se indubbiamente utili, avrebbero potuto trovare differente ambito realizzativo con copertura economica da altri capitoli quali i piani di "Città Spugna" di Brianzacque.



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