In questi ultimi mesi, è stato dato avvio ad una serie di attività propedeutiche alla realizzazione dell'autostrada: la Bonifica da Diossina sulla Tratta B2 - che ci vede impegnati al Tavolo Permanente, la Bonifica Ordigni Bellici (BOB), gli espropri con la presa in possesso di aree che saranno interessate dai lavori e recenti dichiarazioni danno per erogati i prestiti economici chiesti da APL.
In questo panorama purtroppo non favorevole, un aspetto su cui risulta necessario porre particolare attenzione da parte dei gruppi ambientalisti attiene le Compensazioni Ambientali.
Durante la serata a Macherio, l'amministrazione ha completamente ignorato la domanda posta da Sinistra e Ambiente che riguardava la conferma o la variazione della configurazione della Compensazione Ambientale prevista per Macherio, il Progetto Locale PL24 coperto per la porzione di Macherio con 1,702 mln di euro e che si estenderebbe anche sui Comuni di Lissone e Sovico.
L'area del PL24. Cliccare sopra per ingrandire |
Il Progetto Locale PL 24 |
La presentazione di Pedemontana, ha fatto emergere due elementi preoccupanti:
1) Sull'area del PL24 è stato prevista la dislocazione di un deposito terre (C_03) comune per le lavorazioni da Lissone a Lesmo. Terra che verrà per la maggior parte reimpiegata durante la costruzione dell'infrastruttura ma che modificherà la naturalità delle superfici ove verrà stoccata.
L'area per il deposito terre da scavo C_03 a Macherio. |
Questo significa che con gli attuali fondi a disposizione, non è garantita la totale copertura rispetto alla configurazione delle Compensazioni Ambientali previste nel masterplan del 2009.
Oltre a questi fattori, a Lissone, dove la Compensazione Ambientale ha un importo complessivo di 1,4 milioni di euro, l'amministrazione ha dichiarato di voler spostare 900.000 euro per sistemare il parco Carlo Maria Martini, quello di via Enrico
Pestalozzi e l’area mercato con soluzioni che
possano favorire la permeabilità del terreno.
Una decisione contestata dalle liste civiche di minoranza perchè sposta risorse da S. Margherita le cui residue aree libere verranno pesantemente compromesse e dove la Compensazione Ambientale avrebbe senso d'essere concretizzata.
Proprio per tutti questi fattori d'incertezza riteniamo sia necessario uno stretto coordinamento tra i gruppi con sensibilità affini affinchè le Compensazioni Ambientali sulle tratte B2 e C non vengano ridotte o snaturate.
Per il territorio che già subisce e non condivide la realizzazione di un'autostrada inutile ed impattante, sarebbe un'ulteriore sfregio.
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