Il Coordinamento per una Mobilità Sostenibile- No Canturina Bis - cui aderisce anche Sinistra e Ambiente di Meda - si occupa da tempo del progetto della Canturina bis, una strada che, se realizzata, andrebbe a compromettere pesantemente aree di pregio facenti parte del Parco regionale Groane- Brughiera.
Da più anni si informa la cittadinanza, creando consapevolezza con incontri pubblici, manifestazioni, presidi, si produce documentazione e proposte per una mobilità differente, si partecipa e si promuovono incontri con le Istituzioni per portare le ragioni della contrarietà a questa strada.
Da più anni si informa la cittadinanza, creando consapevolezza con incontri pubblici, manifestazioni, presidi, si produce documentazione e proposte per una mobilità differente, si partecipa e si promuovono incontri con le Istituzioni per portare le ragioni della contrarietà a questa strada.
Opposizione ma anche ricerca di confronto istituzionale, con proposte sulla Mobilità Sostenibile e argomentazioni basate sull'analisi documentale affinchè si receda da un progetto dispendioso ed impattante per l'ambiente che comunque non risolverà i problemi viabilistici del territorio canturino e marianese.
Questa lotta ambientalista, il metodo praticato, la presenza e l'insistenza con cui il coordinamento lavora, infastidisce.
Ecco dunque, a distanza di un anno dalla mobilitazione a Figino Serenza (29-4-022) che ha avuto ottimo seguito e partecipazione, arrivare un provvedimento giudiziario per due attivisti del coordinamento, accusati di aver acceso due fumogeni per una coreografica foto di gruppo.
Sull'argomento il Coordinamento ha giudicato necessario diffondere un comunicato stampa preciso e chiaro che esprime solidarietà e vicinanza ai due attivisti e che ben evidenzia il maldestro tentativo di spostare questa vertenza sul terreno dell'ordine pubblico.
Ecco dunque, a distanza di un anno dalla mobilitazione a Figino Serenza (29-4-022) che ha avuto ottimo seguito e partecipazione, arrivare un provvedimento giudiziario per due attivisti del coordinamento, accusati di aver acceso due fumogeni per una coreografica foto di gruppo.
Sull'argomento il Coordinamento ha giudicato necessario diffondere un comunicato stampa preciso e chiaro che esprime solidarietà e vicinanza ai due attivisti e che ben evidenzia il maldestro tentativo di spostare questa vertenza sul terreno dell'ordine pubblico.
Rassegna stampa:
Nessun commento:
Posta un commento