Dei contenuti del Piano Generale del traffico Urbano (PGTU) ne abbiamo sommariamente trattato nel precedente post.
L'estensore, dopo aver relazionato sulla situazione attuale (pur priva a nostro avviso di alcuni necessari approfondimenti), ha identificato gli obiettivi da perseguire e le azioni necessarie da attuarsi in tre fasi. Fasi che sono considerate comunque modificabili.
La prima fase contempla quelli che sono valutati come "interventi urgenti e realizzabili in tempi brevi":
ad essi seguiranno gli interventi previsti nella seconda fase che consistono in:
Infine la terza fase definita di "medio periodo " con le sottoelencate azioni:
Appare evidente che i contenuti operativi e le azioni di ogni fase sono legati alle volontà politiche dell'Amministrazione che dovrà trovare e destinare le necessarie risorse economiche per attuare le previste realizzazioni.
Diversamente il PGTU rimarrebbe un mero atto d'indirizzo puramente teorico.
Il gruppo di Sinistra e Ambiente, in collaborazione con alcuni cittadini attivi, ha esaminato attentamente il PGTU valutando che lo stesso sia un buon punto di partenza per cercare di innescare trasformazioni positive per la viabilità e la vivibilità urbana.
Serve infatti un cambiamento, non più derogabile, poichè la città non può continuare ad essere calibrata e configurata "a misura d'auto".
Questo PGTU può e deve anche essere migliorato e rafforzato con alcune integrazioni nella parte analitica, con l'aggiunta di opere da portare a compimento nella sezione progettuale, con più azioni nella fase iniziale e una concreta definizione per una verifica puntuale che coinvolga anche soggetti territoriali e cittadini attivi.
Per questo abbiamo presentato Osservazioni puntuali.
Evidenziando alcune carenze nella fase di analisi, abbiamo chiesto l'aggiunta di un capitolo dedicato all'inquinamento atmosferico causato dal traffico nonchè l'implementazione di alcune previsioni urbanistiche che potrebbero modificare configurazioni stradali e modificare numericamente le percorrenze.
Tra gli obiettivi e gli strumenti, serve poi porsi in una logica d'interlocuzione con le aziende del territorio e le scuole per promuovere forme di mobilità sostenibile e calibrare gli spazi a parcheggio a loro servizio.
Per la fase propositiva e progettuale, abbiamo identificato possibili percorsi ciclabili e pedonali in addizione a quelli presi in considerazione dal PGTU nonchè la necessità dell'implementazione, in tempi non più procrastinabili, della Velostazione presso la fermata FNM di Meda.
Suggerimenti anche per migliorare il Trasporto Pubblico.
Serve inoltre l'implementazione di più azioni previste già nella prima fase d'attuazione e la definizione di un Rapporto di Valutazione sulle azioni intraprese e sulle opere realizzate.
Sotto, le osservazioni di Sinistra e Ambiente e di un gruppo di cittadini attivi di Meda
Evidenziando alcune carenze nella fase di analisi, abbiamo chiesto l'aggiunta di un capitolo dedicato all'inquinamento atmosferico causato dal traffico nonchè l'implementazione di alcune previsioni urbanistiche che potrebbero modificare configurazioni stradali e modificare numericamente le percorrenze.
Tra gli obiettivi e gli strumenti, serve poi porsi in una logica d'interlocuzione con le aziende del territorio e le scuole per promuovere forme di mobilità sostenibile e calibrare gli spazi a parcheggio a loro servizio.
Per la fase propositiva e progettuale, abbiamo identificato possibili percorsi ciclabili e pedonali in addizione a quelli presi in considerazione dal PGTU nonchè la necessità dell'implementazione, in tempi non più procrastinabili, della Velostazione presso la fermata FNM di Meda.
Suggerimenti anche per migliorare il Trasporto Pubblico.
Serve inoltre l'implementazione di più azioni previste già nella prima fase d'attuazione e la definizione di un Rapporto di Valutazione sulle azioni intraprese e sulle opere realizzate.
Sotto, le osservazioni di Sinistra e Ambiente e di un gruppo di cittadini attivi di Meda
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