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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

giovedì 27 giugno 2024

CONVOCATO IL TAVOLO PERMANENTE SUI LAVORI DI BONIFICA DA DIOSSINA PER LA PEDEMONTANA

In questi giorni, la soc Autostrada pedemontana Lombarda (APL) ha comunicato ad una serie di soggetti istituzionali, di organismi di controllo, ai gruppi ambientalisti locali (tra cui Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda) e alle liste civiche che ne avevano chiesto la costituzione, la convocazione del "Tavolo Permanente sui lavori di Bonifica"  nelle aree contaminate da diossina dove è previsto il passaggio dell'autostrada.

I gruppi della tratta B2, che da tempo operano con azioni ed iniziative collegiali, vista la delicatezza del loro ruolo e anche in considerazione della data di convocazione, prossima a quella dell'anniversario del disastro dell'ICMESA del 1976, hanno prodotto una comunicazione congiunta.

SULL’ANNIVERSARIO DEL DISASTRO ICMESA 
E LA CONVOCAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE SUI LAVORI 
DELLA BONIFICA DA DIOSSINA DI PEDEMONTANA

Nel  primo incontro del  5 marzo 2024  tra i gruppi di Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano Maderno, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Cittadini per Lentate, il coordinatore delle amministrazioni e sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca, la società Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e ARPA Lombardia, c’è stato un confronto per concretizzare la proposta dei soggetti ambientalisti  e delle liste civiche del territorio, in merito all’avvio di una assise congiunta di monitoraggio della bonifica da diossina nelle aree contaminate che si trovano lungo il tracciato dell'autostrada.
    In questi giorni, la società APL ci ha inviato una comunicazione in cui si definisce la costituzione del denominato “Tavolo Permanente sui lavori della Bonifica”, convocato per il 9 luglio 2024 e a cui siamo  invitati insieme ai Comuni della tratta B2 – inizio C (Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio), alla Provincia di MB, a Regione Lombardia, all’ARPA Lombardia, all’ATS di MB, a Concessioni Autostrade Lombarde (CAL), a Pedelombarda Nuova, quest’ultimi, soggetti interessati al completamento dell’autostrada.
    Parteciperemo a questo incontro perché è nostra intenzione tenere sotto osservazione le operazioni di bonifica e l’ottemperanza delle normative da parte dei soggetti esecutori, consci che la bonifica, lungi da qualsiasi comunicato ottimistico, non è e non può essere considerata priva di rischi e che interesserà delle comunità già pesantemente segnate a causa del disastro della diossina dell’Icmesa del gruppo Givaudan-La Roche del 1976.
    Siamo consapevoli che il nostro è un ruolo delicato che va assolto con le necessarie cautele, senza rinunciare alla nostra autonomia e continuando ad affermare la nostra valutazione negativa sull’infrastruttura autostradale e sugli impatti che essa causerà sul territorio e le comunità coinvolte.
È un ruolo in cui serve capire e conoscere i contenuti del Piano Operativo di Bonifica, seguire con attenzione ciò che verrà comunicato, concentrarsi e avere la capacità di identificare le ambiguità che si possono presentare. 
    Questa assise nasce da una nostra precisa richiesta e non esaurisce gli obblighi dei soggetti istituzionali e degli esecutori dell’infrastruttura verso la cittadinanza: la nostra presenza è un monito e sarà nostro compito essere attivi affinché vi sia totale trasparenza sulle operazioni di bonifica e adeguati momenti pubblici informativi nei Comuni interessati.
    Un’ultima considerazione sul giorno scelto per la convocazione della seduta di Osservatorio: la data del 9 luglio è a ridosso del 10 luglio, anniversario del disastro ambientale e sociale dell’Icmesa del 1976.
    Ancora una volta, l’anniversario certifica quanto siamo lontani da una vera transizione ecologica e lo  sottolineiamo per evitare equivoci e un inopportuno abbinamento celebrativo che apparirebbe come una  strumentalizzazione propagandistica di una tragica vicenda ancora non pienamente metabolizzata.
    Per completare la Pedemontana, il Bosco delle Querce di Seveso e Meda, spazio fisico e tangibile, emblema del risarcimento ambientale, subirà uno sbancamento di due ettari e con esso verranno cancellate altre ampie zone verdi e boscate sulla tratta B2 e C. Anche l’area di potenziale ampliamento del Bosco – a sua volta oggetto di bonifica – verrà pesantemente compromessa dalle opere complementari dell’autostrada.
    Questo vuol dire distruzione della naturalità, corridoi ecologici interrotti o distrutti, alberi e spazi verdi sacrificati e ulteriore consumo di suolo, a cui né il progetto né le opere compensative danno una soluzione convincente o quantomeno all’altezza degli standard ambientali.
    La bonifica è dunque un'operazione dovuta in base alla normativa ma non è rigenerativa, come fu quella che ha portato alla nascita del Parco Naturale del Bosco delle Querce: oggi bonifichiamo per asfaltare, un paradosso imperdonabile!
    Nel partecipare a questa assise vogliamo ribadire che non c’è nessuna grandezza riparativa da celebrare per questo 10 luglio e la commemorazione non è neppure un funerale, ma solo l’eterna ripetizione del danno e dell’assenza di uno sguardo generoso verso il futuro delle nuove generazioni.

  I gruppi ambientalisti e le liste civiche della tratta B2 di Pedemontana

Sinistra e Ambiente-Impulsi Meda,
Legambiente circolo Laura Conti Seveso,
Seveso Futura,
Passione Civica per Cesano Maderno
Altra Bovisio Masciago
Comitato Ambiente Bovisio Masciago
Cittadini per Lentate

27-06-2024
 


mercoledì 12 giugno 2024

IL 10-6-024 SERATA CON ELENA COLOMBO SUGLI ANIMALI DEL BOSCO DELLE QUERCE TRA PASSATO E PRESENTE

Lunedì 10-giugno 2024, nella sede del Centro Visite del Bosco delle Querce di Seveso e Meda, i gruppi locali che da tempo lavorano per mantenere la Memoria e la specificità di questo luogo nel progetto "INSIEME PER IL BOSCO", coordinati dall'associazione FARE, hanno invitato Elena Colombo, volonterosa e interessata studentessa del corso di Scienze Umane per l'Ambiente presso l'Università Cà Foscari di Venezia, a presentare il suo lavoro dal titolo " Animali e lavoratori di Seveso: vittime a lungo termine dell’ICMESA"  (vedi sotto).

Una ricerca che ha messo a fuoco un aspetto sinora poco trattato, quello degli animali morti, più di 80.000, a causa della Diossina TCDD sprigionatasi dalla fabbrica ICMESA di Meda il 10 luglio 1976.
Una ricerca realizzata attingendo a fonti bibliografiche, riviste accademiche e scientifiche, articoli di giornali e testimonianze orali di chi c'era e ricorda quella drammatica vicenda.
Quella di Elena Colombo è stata una Narrazione nuova sulla vicenda del danno ambientale poichè la morte degli animali in gran numero disvela che l'uomo si arroga un diritto di primato privo di qualsivoglia forma di rispetto per l'ambiente in cui egli stesso vive.
É un Invito ad uscire dall'antropocentrismo per stare in un diverso rapporto e contatto con la natura.

Dopo l'illustrazione di Elena Colombo, Beatrice Marzorati attrice di teatro, ha letto dei brani tratti da l libro di Paolo Benedetti "Gatti in cielo" per un lutto che non è ancora stato celebrato.

A conclusione dell'iniziativa, Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente di Meda, ha riportato il focus sull'attualità e sulle presenze faunistiche nel Bosco delle Querce, parlando della ricerca della Fondazione Lombardia per l'Ambiente (FLA) realizzata nell'arco temporale 2015-2016, che ha monitorato erpetofauna, avifauna e teriofauna presente nelle due porzioni - Seveso e Meda - del Bosco (ne abbiamo scritto qui).
Un insediamento lento e faticoso, in particolare per alcune specie poichè l'unico corridoio ecologico esistente ed utilizzabile è quello costituito dall'alveo del torrente Tarò/Certesa oltre ad una striscia di verde verso Lentate sul Seveso, ora però occupata dai cantieri per il raddoppio della linea FN.
Gli animali trovano dunque difficoltà praticamente insormontabili negli interscambi con altre aree e l'arricchimento e il consolidamento delle specie risulta particolarmente difficoltoso.
La ricerca è scaricabile da qui.   
Si tratta evidentemente di un lavoro che pur essendo datato e con necessità di aggiornamento, ha identificato "gli abitanti del Bosco" presenti in quegli anni.

Con questa iniziativa, ancora una volta i gruppi che collaborano con FARE - tra cui Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda - hanno messo a disposizione la loro capacità di tessere rapporti, di generare interesse e di essere anche soggetti in grado di rinnovare la Memoria e la storia del disastro Icmesa e della successiva creazione del Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce di Seveso e Meda.