Il Governo Monti ha deciso LA MANOMISSIONE dell'Art. 18 e lo sbriciolamento degli AMMORTIZZATORI SOCIALI.
Lo sta facendo addossando sulle spalle dei lavoratori una CONTRORIFORMA DEL LAVORO pesantissima.
Certo, loro raccontano la favola che l'articolo 18 rimane e che gli ammortizzatori verranno allargati. NULLA DI PIU' FALSO.
Togliendo LA FACOLTA' DI REINTEGRO di un lavoratore ingiustamente licenziato, si da il via libera alle imprese per le espulsioni. Si certo, vi sarà un indennizzo, ma il lavoratore SARA' FUORI.
Togliendo LA FACOLTA' DI REINTEGRO di un lavoratore ingiustamente licenziato, si da il via libera alle imprese per le espulsioni. Si certo, vi sarà un indennizzo, ma il lavoratore SARA' FUORI.
Par che la ricetta per creare nuovi posti di lavoro, debba passare per Monti e Fornero, attraverso i LICENZIAMENTI. Un assurdo normativo.
Si vuole in realta fare piazza pulita del ruolo del Sindacato (quello vero naturalmente) mettendo tutti i dipendenti di imprese in una situazione di totale subalternità e ricattabilità.
Ridicola poi la ricetta sui "nuovi" ammortizzatori sociali. Si spazzano via a partire dal 2017 la Cassa Integrazione Straordinaria e la Mobilità - Due strumenti PAGATI da LAVORATORI E IMPRESE, di durata minima di tre anni, senza oneri quindi per le casse statali e si offre una misera copertura di una indennità di disoccupazione di 18 mesi, nemmeno allargata a tutti e con copertura finanziaria derivante DAI RISPARMI SULLE PENSIONI !
Questo è ciò che vuole LA FINANZA e LE BANCHE.
Una volontà ribadita in modo anche arrogante dalla Fornero.
Una volontà che parte da un concetto: i lavoratori sono SOLO MERCE.
Una volontà che parte da un concetto: i lavoratori sono SOLO MERCE.
Non capiamo, sinceramente, le intenzioni del PD nazionale che supporta questo governo.
Auspichiamo posizioni più decise perchè il mondo del lavoro non può pagare l'ennesima cambiale al liberismo.
Sicuramente condividiamo appieno le posizioni della FIOM e della CGIL e di tutti quei lavoratori, compresi quelli iscritti a CISL e UIL che in questi giorni hanno proclamato nelle fabbriche fermate spontanee. Chi in fabbrica ci lavora e ci opera sindacalmente ha capito immediatamente la portata di queste scelte.
Questa operazione va stoppata quanto prima perchè non ha nulla a che fare con il RISANAMENTO.
Persino la CEI si è pronunciata contro i licenziamenti facili "chiamati elegantemente, con un eufemismo, flessibilità in uscita"."Bisogna chiedersi se il lavoratore è persona o merce", ha detto monsignor Giancarlo Bregantini, intervenuto sulla riforma del lavoro. Per il presidente della commissione Lavoro, giustizia e pace della Cei, "lasciare fuori la Cgil dalla riforma sarebbe un grave errore mentre l'articolo 18 andrebbe esteso a tutti i lavoratori".
A dimostrazione delle non veritiere affermazioni di Monti, Fornero & C, vi proponiamo un'interessante intervista sul tema.
A dimostrazione delle non veritiere affermazioni di Monti, Fornero & C, vi proponiamo un'interessante intervista sul tema.
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