Si tratta dei primi interventi dove sia il soggetto di parte incaricato della bonifica sia ARPA acquisiscono campioni di terreno dalle superfici laddove è già avvenuta l'asportazione della porzione contaminata Campioni su cui eseguire proprie analisi chimiche.
I campioni sono raccolti in tre aliquote:
- aliquota A per le analisi chimiche assegnate al laboratorio di fiducia dell'impresa incaricata della bonifica,
- aliquota B a disposizione di ARPA,
- eventuale aliquota C per analisi in contradditorio.
I risultati analitici determinano se sul fondo scavo e sulle pareti la concentrazione di Diossine e Furani rientra o meno nel valore di soglia stabilito dalla normativa. Se il valore è sotto soglia, ARPA può certificare l'avvenuta bonifica della cella mentre se il valore risulta ancora sopra soglia, la bonifica con asportazione del terreno deve proseguire fino al raggiungimento dell'obiettivo.
LA SITUAZIONE:![]() |
Tra le aree sorgenti del Lotto2-2A anche la 13, appena sotto la 2B della vasca di laminazione |
Per i tre campionamenti di cui si fatta carico ARPA i valori analitici sono stati pari a 20,26 ng/kg, 33,21 ng/kg e 22,15 ng/kg.
Conseguentemente alle risultanze analitiche, ARPA ha dichiarato il NON RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI della bonifica restando in attesa di documentazione per il proseguio dell'intervento.
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L'area sorgente 44 |
Per i due campionamenti di ARPA i valori analitici sono stati di 4,38 ng/kg e 1,33 ng/kg.
ARPA ha quindi formalizzato IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI di bonifica.
Sull'area sorgente SC59.1 del Lotto 3 a Cesano Maderno le analisi chimiche di Diossine e Furani dei 2 campionamenti effettuati, hanno mostrato il superamento del valore
di soglia di 10 ng/kg per i siti ad uso verde pubblico/privato e
residenziale (Colonna A delle CSC).
Per il campionamento di cui si è fatta carico ARPA è risultato un valore pari a 71,85 ng/kg. Conseguentemente ARPA ha formalizzato il NON RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI della bonifica restando in attesa di documentazione per
il proseguio dell'intervento.
Le note tecniche "per aree sorgenti" verranno poi richiamate nella Relazione Finale per Lotti.
NON CONFORMITÀ DEI LUOGHI
I Verbali di sopralluogo e campionamento dei terreni illustrano anche alcune situazioni anomale quali quella nell'area sorgente 30 del lotto 3 a Cesano Maderno dove la presenza di un cumulo di rifiuti in
corrispondenza di alcune celle ha reso temporaneamente impossibile per ARPA procedere al prelievo di campioni di collaudo.
Gli addetti alla bonifica dovranno inviare ad ARPA documentazione preliminare alla rimozione del cumulo di rifiuti.
Nell'area sorgente SC59.2 il verbale evidenzia come "lo stato dei luoghi non risulta conforme al progetto approvato" e che ARPA "resta in attesa di comunicazione in merito al proseguo".
IL NOSTRO COMMENTO
Nonostante le difficoltà che incontriamo nell'ottenere in tempo reale la documentazione a causa delle indisponibilità di soggetti e organismi presenti al Tavolo, con fatica, impegno ed attenzione continuiamo a monitorare la bonifica che, come si evince dalla documentazione ufficiale, su alcune aree dovrà proseguire poichè per esse l'obiettivo di restituire un suolo con valori di Diossine e Furani entro i limiti di soglia legislativi non è ancora stato raggiunto.
Per avere un quadro completo della situazione occorrerà attendere che ARPA esegua i campionamenti e le analisi chimiche per il collaudo di bonifica anche sugli altri lotti dove si è conclusa la fase di asportazione del terreno contaminato. Per poi accedere a questa documentazione saremo obbligati a defatiganti richieste di accesso agli atti.
Siamo peraltro in attesa di informazioni e documentazione sulle analisi della caratterizzazione in banco e i connessi Piani di Smaltimento per le celle che sono ancora in questo stadio di lavorazione.
Al momento la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda continua a non dare segnali concreti di effettiva trasparenza comunicativa e documentale.
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