Come è nel nostro stile, anche questa volta abbiamo scelto un tipo di comunicazione che rifugge dal dare annunci e ci siamo presi il tempo necessario per cercare di informare dettagliatamente in merito ai contenuti dell'incontro.
All'incontro erano presenti oltre ai soggetti incaricati della Bonifica (CAL, APL, Pedelombarda Nuova) gli organismi preposti al controllo (ARPA e ATS), i soggetti istituzionali (la Provincia di MB, la Direzione Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia, il coordinatore dei Sindaci della B2, alcuni sindaci della B2).
Si tratta delle aziende Dimensione Ambiente e Nico srl per i lotti 1,3,4.5,6 e di Elios srl per i lotti 2, 2A e 3A.
Come è da tempo noto, la bonifica interesserà 8 lotti funzionali così suddivisi:
Si tratta in totale di 44.386 m3 pari a 79.895 ton di terreno contaminato su una superficie di 120.474 m2 cui aggiungere gli apparati radicali delle piante abbattute e le acque di lavaggio dei mezzi che saranno da smaltire in apposite discariche.
C'è stato un incremento dei volumi di scavo dovuti all'introduzione della variante sul lotto 3 laddove sulle gallerie artificiali Seveso e Baruccanetta verrà realizzato uno spazio verde da destinare a parco (ne abbiamo scritto qui).
APL ha comunicato che le prime attività gestite da Pedelombarda Nuova partiranno questo Luglio con il monitoraggio "ante operam" sulle aree degli 8 lotti di bonifica .
Monitoraggio effettuato con gli strumenti di campionamento del particolato atmosferico PM10 e PM2.5 e del parametro Diossine ricavando successivamente in laboratorio le quantità misurate. Questa attività serve per fissare e conoscere il livello di "bianco o di zero" prima dell'inizio dei lavori e avrà durata di circa 10 giorni.
Successivamente si passerà alle seguenti attività:
- accantieramento degli 8 lotti con la predisposizione delle recinzioni, della logistica, del cantiere operativo, della viabilità di accesso etc. Prevista ad agosto.
- caratterizzazione " in banco" delle aree interessate alla bonifica suddivise in maglie (30x30 mt per il top soil e 25x25 mt per l'Intermedio)) con analisi chimiche di dettaglio per definire il livello della contaminazione del terreno da asportare. Tempo stimato: 2 Mesi.
- bonifica ordigni bellici (BOB) e scavo per rimozione terra contaminata da Diossine con suo immediato trasporto in discarica - tempo stimato della fase attorno ai 37 giorni
- back office o post-produzione con elaborazione delle analisi dei campioni di collaudo su fondo scavo e pareti per la certificazione di avvenuta bonifica
- Rilascio certificazione di avvenuta bonifica da parte degli enti preposti.
Nuova Pedelombarda, probabilmente a settembre, prevede di partire con le attività sul lotto 3A e 6, localizzati a Cesano Maderno ma con fasi di lavorazione anche sovrapposte tra i lotti.
Sono stati quantificati i giorni di scavo per ogni lotto con una stima dei viaggi giornalieri necessari per trasportare il materiale contaminato nelle discariche autorizzate allo stoccaggio.
Le piste saranno realizzate con materiale nuovo, posizionato sopra il terreno e smantellate una volta terminate le attività con conferimento in discarica previa caratterizzazione dei componenti.
In situazione di normalità alle attività saranno affiancate dispositivi di abbattimento delle polveri (cannon-fog).
I terreni scavati saranno caricati direttamente sull'autocarro munito di telone a copertura automatica.
All'uscita dalle piste di cantiere, prima di immettersi in viabilità pubblica i mezzi saranno bagnati con lavaggi ruote a mezzo idropulitrici. L'acqua di risulta sarà trattata come rifiuto.
Verranno utilizzate recinzioni antivento e i lavoratori saranno forniti di DPI (mascherine e tute in tyvek).
I parametri meteorologici saranno monitorati con centraline per misurare la velocità del vento e la sua direzione onde poter determinare se esista o meno la necessità di fermare le attività in giornate particolarmente ventose.
VALIDAZIONE DELLE ANALISI DI CARATTERIZZAZIONE DEI BANCHI E DELLE ANALISI PER LA CERTIFICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA
Sulle superfici oggetto di scavo e asportazione del terreno, verranno preliminarmente effettuati campionamenti con analisi chimiche per caratterizzare "il banco" onde classificarne il livello di contaminazione e la tipologia di discarica di destinazione del materiale.
collaudo di avvenuta bonifica.
In questa fase finale sono previsti 908 campionamenti sul fondo scavo e sulle pareti e in caso di non-conformità il lavoro di asportazione proseguirà e saranno effettuati nuovi campionamenti.
La Validazione delle analisi chimiche sarà effettuata in contradditorio con ARPA cioè con campioni a sua disposizione per l'analisi.
ARPA avrà il ruolo di organismo validatore delle analisi mentre la Provincia di MB certificherà l'avvenuta bonifica svincolando i lotti funzionali.
MONITORAGGIO POLVERI SOSPESE E DIOSSINA
L'eventuale dispersione in atmosfera della diossina dovuta alla movimentazione del terreno contaminato verrà controllata con 9 campionatori volumetrici a prelievo continuo (denominate Stazione Ricettore secondo il Piano di Monitoraggio Polveri) posizionate in corrispondenza degli 8 lotti.
- 2 strumenti nel Lotto 1 a Meda (PMA1 in via Treviso e PMA2 in via Carnia)
- 2 strumenti nel Lotto 2 e 3 di Seveso (PMA3 in Via della Roggia 69 e PMA4 in Via del Tramonto 26)
- 5 strumenti nei lotti 4,5 e 6 a Cesano Maderno (PMA5 in Via Giovanni de Medici 60, PMA6 in Via G. Garibaldi 114, PMA7 in Via Sant’Eurosia, PMA8 in Via Manzoni 99 bis, PMA9 in Via Filippo Turati).
Il campionamento giornaliero sarà analizzato in laboratorio per quantificare con metodo gravimetrico i valori di PM2.5 e PM10 e con altro sistema i congeneri di Diossine.
É stato dichiarato un tempo di estrazione e elaborazione dei dati analitici di 7/10 giorni.
Il dato della concentrazione di diossine nell'aria non sarà dunque istantaneo e gli eventuali blocchi di cantieri nell'immediatezza saranno legati al superamento dei valori di PM2.5 e PM10 rilevati dallo strumento "contatore particellare" denominato "Stazione di Cantiere secondo il Piano di Monitoraggio polveri".
Solo questo contatore particellare sarà in grado di fornire la misura in tempo reale e quindi determinare o meno la sospensione delle attività per valori elevati delle polveri sospese.
Il monitoraggio della fase ante-operam ha inizio e si conclude prima dell’insediamento dei cantieri e dell’inizio dei lavori.
La base dati così costituita descrive lo scenario cosiddetto “di bianco” rispetto alla quale effettuare la valutazione comparata con i controlli e le misure durante la fase "in corso d'opera" che comprende le attività di Cantierizzazione, Caratterizzazione "in banco" dei terreni come rifiuto,Scavo e smaltimento aree di bonifica, Esecuzione collaudi di bonifica, Dismissione del cantiere.
Questi dati non saranno però gestiti direttamente da ARPA che potrà invece riceverli e valutarli con l'Osservatorio Ambientale sulla Pedemontana, costituito nel 2010, che si avvale del Supporto Tecnico fornito da ARPA Lombardia.
SITI DI SMALTIMENTO MATERIALE CONTAMINATO
I siti di smaltimento non sono in provincia di MB, sono in carico alle società di gestione e quindi sono stati concordati da Elios srl e Dimensione Ambiente-Nico srl, vagliati dal contraente generale, sottoposti anche
all'avallo del controllo verifica antimafia e delle loro autorizzazioni.
Sono stati scelti più siti per evitare viaggi verso discariche che in un dato periodo non possano ricevere il conferimento.
I soggetti esecutori della bonifica, esclusa la dichiarazione di avvio del monitoraggio "ante operam” a questo luglio e la partenza della bonifica dai lotti 3A e 6, non hanno però saputo definire una esatta sequenza dei lotti successivi in cui verranno avviate le attività, e tantomeno dare date per gli interventi a venire, limitandosi a esporre cronoprogrammi privi del preciso riferimento temporale.
Anche il sistema di controllo sulle misure di monitoraggio genera perplessità poiché l'acquisizione dei risultati non è in tempo reale per le 9 Stazioni dei Ricettori e non v'è su di esse un controllo e una gestione diretta di ARPA.
La soc. Autostrada Pedemontana Lombarda non ha poi saputo quantificare il numero degli alberi che dovranno essere abbattuti e smaltiti come rifiuti per consentire la Bonifica e non è stato illustrato alcun dato numerico per gli alberi interessati dal disboscamento sui 2 ettari di Bosco delle Querce per ampliare il sedime stradale. Non è stato citato alcun ente competente dal punto di vista naturalistico come consulente per questi aspetti delicati che impattano sul sistema ambiente nel suo complesso e sulla vita della fauna domestica e selvatica oltreché, va da sé, su quella umana.
La partita del controllo delle Compensazioni Forestali e del controllo sull'utilizzo dei fondi per esse disponibili sarà sicuramente un altro aspetto di cui i gruppi ambientalisti dovranno occuparsi.
Sulla necessità di restituire un livello di informazione e consapevolezza sulla Bonifica alla cittadinanza, APL si è dichiarata disponibile a partecipare a incontri organizzati dalle amministrazioni che escludano però "provocazioni e goliardie".
Va comunque ricercato un metodo e una modalità che consenta una diffusione capillare delle informazioni sulle attività di Bonifica anche con confronti diretti con la cittadinanza, così come era inizialmente previsto nel Progetto Operativo di Bonifica al capitolo "Comunicazione".
Secondo le dichiarazioni di APL, il Tavolo Permanente sui lavori di Bonifica da Diossina verrà convocato nuovamente appena un nuovo "milestone (espressione di APL ndr)" o traguardo intermedio si prospetta o sarà raggiunto.
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