Lo fanno presentando una segnalazione/esposto dove si chiede alla BEI una verifica approfondita che tenga conto della risposta del 26-06-023 della Vicepresidente BEI, Gelsomina Vigliotti, ai quesiti sollevati dalla Parlamentare Eleonora Evi dell'Alleanza Verdi-Sinistra Italiana (AVS).
La Evi, chiedeva alla BEI se, a fronte della modifica progettuale denominata “D breve” che altera la configurazione complessiva e originale dell’autostrada composta dalle tratte B2, C e D, la società concessionaria (CAL) potesse continuare a beneficiare del finanziamento accordato dall’organismo europeo per le tratte B2 e C.
La variante tratta D "breve" da Vimercate all'intersezione A4/TEEM che devasta il Parco Agricolo Nord Est (PANE) |
"L’obbligo di completare integralmente l'infrastruttura Pedemontana Lombarda - comprensiva quindi delle tratte B2 e C, rientranti nel perimetro di finanziamento BEI, e della tratta D, non rientrante nel perimetro di finanziamento BEI - è contenuto in primo luogo nel contratto di concessione stipulato tra Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. (in qualità di concedente, partecipata pariteticamente da Regione Lombardia e ANAS) e Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. (in qualità di concessionaria, partecipata al 63,34% da Regione Lombardia). Il mancato completamento dell'infrastruttura secondo i termini e le condizioni della convenzione di concessione farebbe scattare delle penali a carico del concessionario e potrebbe potenzialmente portare alla risoluzione anticipata della convenzione stessa da parte del concedente."
Nei fatti, la variante della Tratta D denominata "D Breve", recentemente approvata dalla Giunta Regionale Lombarda e sottoposta a Valutazione di Impatto Ambientale, ha trasformato il progetto e il percorso originale dell’ Autostrada Pedemontana Lombarda.
I firmatari chiedono pertanto alla BEI (vedi sotto la lettera) un approfondimento e una valutazione per definire se il finanziamento concesso sia o meno compatibile con la nuova configurazione assunta dall’intero tracciato autostradale che si vuole completare.
Interrogano poi per conoscere lo stato di avanzamento dell’erogazione del finanziamento/prestito, le condizioni che devono essere soddisfatte per l’erogazione, la tempistica di erogazione, la durata di validità e i principali termini dell’accordo.
Pedemontana dichiara di voler iniziare a breve i lavori di bonifica da Diossina TCDD sulla tratta B2 per poi passare, in pochissimi mesi, alla cantierizzazione contemporanea in più luoghi sulle tratte B2 e C, mentre avanza il procedimento per la D breve.
I gruppi che intendono salvaguardare il territorio, unitamente a molti cittadini, continueranno invece a contrastarne il completamento con tutti gli strumenti disponibili e nel contempo sottolineare a le criticità di un’infrastruttura inutile, dispendiosa e insostenibile per l’ambiente e il territorio.
Le Associazioni, i gruppi ambientalisti, i comitati e le liste civiche delle tratte B2, C e D:
Alternativa Verde Desio,
Coordinamento No Pedemontana,
Comitato Ambiente Bovisio Masciago,
Comitato per la Difesa del Territorio-Lissone,
Casa della Sinistra Seregno,
Gruppo Acquisti Solidali GAS Vitale Arcore,
Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda,
Ferma Ecomostro D Breve Regione Lombardia,
ImmaginArcore,
Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate,
Legambiente circolo “Laura Conti” Seveso,
Legambiente Seregno aps,
Lista Civica Altra Bovisio Masciago,
Lista Civica Vivi Lissone,
Seveso Futura,
Movimento No Pedemontana Lesmo,
Un Parco per Bernareggio,
Passione Civica per Cesano Maderno,
Sinistra e Ambiente Meda.
Rassegna stampa:
Cliccare sopra per leggere l'articolo |
Cliccare sopra per leggere l'articolo |
Cliccare sopra per leggere l'articolo |
Nessun commento:
Posta un commento