lunedì 6 agosto 2018

IL COMITATO PARCO REGIONALE E I GRUPPI AMBIENTALISTI DEL COMASCO CHIEDONO LO STOP ALLA PEDEMONTANA E AD ALTRE "IDEE" DI AUTOSTRADA


Dopo l'insediamento del governo M5S - Lega, alcuni politici locali presenti in Parlamento (Chiara Braga del PD e Alessio Butti di FdI) stanno cercando disperatamente di fare pressioni affinchè l'esecutivo s'impegni a concedere un finanziamento pubblico integrativo, circa 1 miliardo di €, per la realizzazione del secondo lotto della Tangenziale di Como, infrastruttura nell'ambito del Progetto dell'Autostrada Pedemontana Lombarda
Come prevedibile, la richiesta trasversale fatta da chi, da tempo, si ostina a voler il completamento della Pedemontana e di tutte le sue articolazioni viarie  ha scatenato una serie di dichiarazioni favorevoli anche da parte di Ministri e Sottosegretari della Lega che pur non essendo del dicastero competente, non hanno rinunciato a fare da coro d'accompagnamento alla richiesta di denaro pubblico per portare a conclusione l'autostrada mentre il Ministro alle Infrastrutture ha rilasciato dichiarazioni altalenanti.
Sull'argomento del 2° lotto della tangenziale di Como che, inevitabilmente costituirebbe la testa di ponte per la Varese-Como-Lecco, l'altra folle (e per ora ipotetica) autostrada anch'essa tanto cara all'amministrazione di Regione Lombardia, i gruppi ambientalisti presenti nel Comitato per il Parco Regionale Groane-Brughiera (di cui Sinistra e Ambiente è parte attiva e propositiva) e altre associazioni che operano nel territorio comasco hanno elaborato un comunicato congiunto in cui esprimono le loro preoccupazioni e la loro contrarietà rispetto al completamento e alla realizzazione della Pedemontana nonchè dell'avanzamento dell'iter della Varese-Como-Lecco.
Ve lo proponiamo integralmente

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