giovedì 11 ottobre 2012

La Televisione della Svizzera Italiana sulla PEDEMONTANA e la DIOSSINA

Pedemontana, uscita Seveso

Il regista della TSI Marco Tagliabue (secondo da dx)
Le riprese della TSI durante il Dioxin Flash Mob di INSIEME IN RETE del 10/7/012
Giovedì 11 ottobre alle ore 21.00 su Falò
il settimanale di approfondimento giornalistico 
della Televisione della Svizzera Italiana (RSI LA 1), 
andrà in onda il reportage PEDEMONTANA, USCITA SEVESO
girato quest'estate e che include anche 
il Dioxin Flash Mob di INSIEME IN RETE del 10/07/012 
e la manifestazione No Pedemontana del 30 settembre scorso.

Dal pomeriggio di venerdi 12 ottobre il servizio 
sarà disponibile in visione sul sito della trasmissione .

A Seveso era una calda mattina di luglio del 1976 quando dalla fabbrica Icmesa, di proprietà della svizzera Givaudan, la rottura della valvola di sicurezza di uno dei reattori sprigionò una nube di diossina: il TCCD, il più potente veleno al mondo. Centinaia di famiglie furono costrette a lasciare le loro case, molte non vi fecero mai ritorno. Oggi a distanza di quasi 40 anni, sulla zona incombe un progetto autostradale che preoccupa i cittadini: la Pedemontana, la nuova imponente infrastruttura della Regione Lombardia che collegherà Bergamo all’aeroporto di Malpensa e che dovrà essere pronta per Expo 2015. Ma i terreni, su cui la Pedemontana con sei nuove corsie transiterà a Seveso, erano stati solo parzialmente bonificati! Il reportage di Falò dà voce agli abitanti che vivono un misto di rabbia e paura, per il rischio che i cantieri risollevino terra contaminata: molti di loro, ancora oggi, sono sotto controllo sanitario per i gravi effetti della diossina del 1976.

Nessun commento:

Posta un commento