sabato 9 ottobre 2010

Spazzatura ad uso del POTERE

Stampa asservita e spazzatura mediatica 
al servizio dell'imperatore piduista

La vicenda che vede coinvolto il direttore de IL GIORNALE Sallusti, il suo vice Porro e il neo – editore Feltri  la dice lunga sia sull’uso che la proprietà della fam. Berlusconi ( con il tramite di Feltri) fa di questa testata sia del livello d’allarme PER LA DEMOCRAZIA e la corretta informazione nel paese.

Il GIORNALE è la clava che si usa contro gli avversari politici e contro coloro a volte si smarcano dal controllo stretto della lobby del “premier”.
Ecco quindi che, in una fase di acuta difficoltà per questo INDECENTE governo, non sono permesse voci fuori dal coro, anche per coloro che in questo coro hanno cantato o che al  potere berlusconiano offrono spesso e volentieri una sponda, in cambio di “condizioni favorevoli”.
Il metodo è da “repubblica AUTORITARIA delle banane”.

Sallusti, Porro, Feltri (Il Giornale)
Si danno in pasto all’opinione pubblica o, perlomeno, ai lettori di una testata TOTALMENTE ASSERVITA, notizie fondate su dossier costruiti a misura. Che i fatti siano veri o no, poco importa.
Importante è “costruire il caso”, mettere sotto pressione il soggetto (esemplare fu il caso Boffo), screditarlo, ottenere la sua rimozione o il suo ridimensionamento e il rientro nella pletoria degli osannanti dell’operato governativo.
Oggi tocca a Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria.
Persona che gioca di sponda con il governo, quale rappresentante d’un altro potere forte.
Ma qualche sua critica all’operato dell’attuale maggioranza è stata giudicata, probabilmente, fuori luogo i oltre il concesso.
Così parte l’assalto dei pasdaran più ossequisi.
Ecco allora che il vicedirettore manda un sms all’addetto stampa della Marcegaglia annunciandogli un dossier sulla famiglia.
L’addetto stampa, chiede chiarimenti e s’appella alle stanze del potere: Mediaset e Confalonieri.
Emma Marcegaglia Pres. Confindustria
Pare che tutto sia destinato a rientrare ma …….
Nel frattempo tutte le conversazioni sono intercettate nell’ambito di un’altra inchiesta legata al’emergenza rifiuti a Napoli e agli appalti pubblici, per conto dei PM Piscitelli e Woodcock.
Così i carabinieri del NOE si presentano alla redazione de Il Giornale e nelle case di direttore e vice e sequestrano documenti e computer.

Non sappiamo se la fam. Marcegaglia abbia o meno scheletri negli armadi, non ci interessano discorsi sulla libertà di stampa in questo caso specifico poiché qui, Il Giornale e le altre  testate simili nell’impostazione e nel servilismo al potere non hanno titolarità nell’invocarla, ne tantomeno possono essere credibili sulla “genuinità” delle loro inchieste.

Siamo dinanzi ad un USO RICATTATORIO e INTIMIDATORIO del mezzo di diffusione informativo da parte di chi controlla i mass-media ed è proprietario diretto o controlla mass- media e testate giornalistiche.

Non si può e non si deve invece tollerare il CONDIZIONAMENTO, l’uso STRUMENTALE e LA MANIPOLAZIONE sia dell’informazione sia dell’opinione pubblica attuato per mantenere e perpetuare il potere.
NE VA DELLA DEMOCRAZIA.

SINISTRA e AMBIENTE

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