venerdì 21 marzo 2025

LA RISPOSTA DELLA BEI AI QUESITI DEGLI AMBIENTALISTI: UNA PARTE DEL PRESTITO A PEDEMONTANA É STATO EROGATO


Gli ambientalisti e le civiche che seguono da tempo le vicende e le criticità indotte dal completamento dell'autostrada Pedemontana Lombarda avevano nel recente passato inviato reclami e segnalazioni alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) per il prestito di 554 mln di euro accordato alla soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL). 
A questi reclami e segnalazioni, la BEI aveva risposto in due occasioni: il 4/3/022 al reclamo e successivamente il 23/11/023 alla segnalazione, nei fatti confermando l'erogazione.
Il 3/3/025, i principali promotori dell'iniziativa verso la BEI, tra cui Sinistra e Ambiente di Meda, hanno inviato all'organismo europeo una richiesta per essere messi a conoscenza rispetto alla valutazione di compatibilità del prestito e all'erogazione dello stesso.
A seguire, il comunicato illustra e sintetizza i contenuti della risposta della BEI.

PEDEMONTANA: I SOLDI DELLA BEI SONO ARRIVATI MA SOLO IN PARTE.

In data 3 marzo 2025, una serie di gruppi ed associazioni ha chiesto delucidazioni alla Banca Europea degli  Investimenti (BEI) sullo stato di erogazione ad Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) del prestito 554 milioni di euro per la realizzazione dell'infrastruttura autostradale.
Alla BEI sono stati posti due quesiti:
1)    Se il prestito sia stato ritenuto compatibile e ammissibile nonostante l’inserimento della “variante D Breve” che ha trasformato il progetto originale.
2)    Se il prestito sia stato effettivamente erogato, in quale data e con quale atto specifico.

Il riscontro della BEI ricevuto in questi giorni, è sommario e non particolarmente dettagliato. 

"In risposta alle vostre domande, desideriamo confermarvi che il prestito della BEI, in linea con i prestiti erogati dagli altri finanziatori, è stato parzialmente erogato nel dicembre 2024" .
Questo conferma altrettanto "parzialmente" le dichiarazioni di APL che in occasione di incontri pubblici, a domande specifiche, comunicava che i soldi del prestito erano sul conto corrente dallo scorso dicembre.
Tuttavia si tratta, come dichiarato dalla BEI di una parte non della totalità della somma chiesta.

I comportamenti di APL sono stati un'altra volta connotati dalla scarsa trasparenza e dal poco rispetto per i  cittadini, poiché la soc Autostrada Pedemontana Lombarda non ha mai reso pubblici gli estremi degli  atti relativi alla erogazione del prestito né ha mai precisato che si trattava solo di una parte della somma.
Tantomeno nessuna informazione è giunta rispetto all’erogazione di fondi da parte degli altri organismi (Cassa Depositi e Prestiti e privati).
I soci di APL, che sono soggetti PUBBLICI, dovrebbero imporre di rimediare a questa situazione

Nella sua risposta al secondo nostro quesito, la BEI aggiunge:
"Desideriamo inoltre informarLa che, ad oggi, la Banca non ha ricevuto alcuna notifica formale dell'approvazione da parte delle autorità  competenti della nuova Sezione D (la D breve ndr) menzionata nel Suo messaggio.
Tuttavia, la Tratta  D non fa parte del progetto finanziato dalla BEI e pertanto non è previsto l'utilizzo di fondi della BEI per la sua costruzione.
Il livello di valutazione dei potenziali impatti sul progetto finanziato dalla BEI di qualsiasi modifica della Tratta D sarà  determinato una volta che tale modifica sarà  formalmente notificata alla Banca dal promotore  del progetto, in linea con gli obblighi previsti dal Contratto di finanziamento".


Su questo passaggio si evincono  sostanzialmente due cose:
•    La tratta D non fa parte del progetto finanziato dalla BEI per cui i fondi del prestito non possono essere impiegati per quella tratta.
Si potrebbe dedurre che la completa erogazione del prestito BEI non è  condizionata dalla presentazione o meno e in qualunque tempo di un qualsiasi progetto della tratta D.
•     La parte finale della seconda risposta è venata di qualche ambiguità : i potenziali impatti della modifica progettuale della tratta D sul finanziamento  saranno valutati quando il progetto sarà  presentato all'Istituto bancario. Un rimando a verifiche successive che avverranno evidentemente a prestito erogato con conseguenze ignote.

Rammentiamo infine un aspetto che presenta una contraddizione da noi già  fatta rilevare nel nostro esposto del 12-10-2023 ovvero che la BEI con 554 milioni di euro finanzia solo le tratte B2 e  C ma che tale  finanziamento è stato concesso sulla base di un progetto di connessione autostradale est-ovest che, senza la tratta D originariamente inclusa, o con una tratta D modificata pesantemente tanto da assumere l’aspetto di un raccordo con la A4, o addirittura senza di essa, vede ridimensionata in maniera consistente  quella funzione che aveva portato la BEI a concedere in parere positivo all'erogazione.

Le Associazioni, i gruppi ambientalisti, le liste civiche delle tratte B2 e C:

Alternativa Verde Desio, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago,
Cittadini per Lentate, Gruppo Acquisti Solidali GAS Vitale Arcore,
Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, ImmaginArcore,
Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, Legambiente Seveso circolo Laura Conti,
Lista Civica Altra Bovisio Masciago, Movimento No Pedemontana Lesmo,
Passione Civica per Cesano Maderno, Sinistra e Ambiente Meda,
Seveso Futura, Un Parco per Bernareggio.

Sotto, il testo integrale della risposta della BEI con i questi a lei posti.

Rassegna Stampa:

Su PrimaMonza del 22-3-025: 

Cliccare sopra per andare all'articolo


domenica 16 marzo 2025

L'8 e 9 GIUGNO SI VOTERÀ PER I REFERENDUM SUL LAVORO E SULLA CITTADINANZA: SERVE ATTIVARSI PER RAGGIUNGERE IL QUORUM


Il Consiglio dei ministri ha deciso le date in cui si terranno i 4 Referendum sul lavoro promossi dalla CGIL e quello sulla Cittadinanza italiana promosso da +Europa e da altri soggetti.
IL Decreto elezioni ha fissato che il primo turno delle amministrative si terrà in due giorni, domenica 25 e lunedì 26 maggio, mentre per i referendum si voterà nelle date dei ballottaggi, l’8 e 9 giugno, a scuole chiuse.
Non è stata quindi accolta la richiesta dei promotori referendari di un accorpamento con il primo turno delle Elezioni Amministrative, opzione che avrebbe garantito una maggiore partecipazione rispetto alla soluzione scelta dal governo.
É la conferma che l’esecutivo non ha intenzione di favorire la partecipazione e che subdolamente crea impedimenti affinchè i Referendum non raggiungano il quorum del 50%+1 degli aventi diritto al voto.

L’arroccamento del governo, mostra il tentativo di ostacolare la proposta di abrogazione di quel che resta del Jobs Act e la sua avversione alla prospettiva di rendere più accettabili le tempistiche per l’accesso ai diritti di cittadinanza per le persone con background di altra provenienza.
Per le pressioni esercitate, il Consiglio dei ministri ha poi approvato il 13-3-025 la bozza del decreto Elezioni, che reintroduce la possibilità di voto per i cittadini fuori sede nei referendum dell’8 e 9 giugno 2025. Il sistema ricalcherà quello già sperimentato alle elezioni europee del 2024 e sarà esteso non solo agli studenti, ma anche ai lavoratori e a chi si trova lontano dal comune di residenza per motivi di cura.

Parte dunque la Campagna per i 5 Referendum il cui primo obiettivo è il superamento del quorum partecipativo.

La scheda informativa sui 5 Referendum

sabato 15 marzo 2025

IL PUNTO DI VISTA DEL LABORATORIO PER UN PARCO REGIONALE FLUVIALE E TERRITORIALE DEL SEVESO


Il LABORATORIO DEL SEVESO è il soggetto collegiale che si è costituito per promuovere la proposta di PARCO REGIONALE FLUVIALE E TERRITORIALE DEL SEVESO.

Sinistra e Ambiente di Meda ne fa parte insieme a Legambiente Seveso e a Seveso Futura con persone che sono riferimento di questi gruppi operanti sul territorio.

In questi mesi è stato fatto un grande lavoro sia per la definizione delle idee sia per la costruzione dello strumento (il Laboratorio) capace di sostenerle e portarle a compimento. 

Dopo il primo incontro del Tavolo Concertativo Regionale del 16-1-025, nell'assemblea del 22 febbraio 2025 è stato approvato, il documento "Il Nostro Punto di Vista", con il quale viene chiarita ed esplicitata la visione e gli obiettivi che il Laboratorio si pone rispetto al progetto del Parco della Valle del Seveso.
Il documento è stato inviato all'assessore regionale al Territorio, Gianluca Comazzi, e alla vasta platea degli
amministratori comunali (sindaci, assessori e consiglieri comunali) dei bacini del Seveso e del Lura.
Dai Gruppi di Lavoro sono scaturite idee e proposte che verranno presto presentate all'esame dell'Assemblea.
Nell' ambito del Festival degli Amici Parco Nord previsto per Domenica 6 aprile al Parco Nord, uno stand fornirà la possibilità d'incontro con le persone per informarle del progetto con distribuzione di un volantino di presentazione del Parco della Valle del Seveso. Nel pomeriggio dello stesso giorno, si terrà un incontro pubblico con amministratori regionali e comunali. 

Si apre dunque una nuova fase, di contatti capillari e di rapporti diretti coi cittadini e le comunità  locali. 

Molta parte della possibilità di concretizzare quest'idea di Parco si gioca con la capacità coinvolgere le persone sul progetto, cercando nel loro attivismo le gambe che lo portino avanti.

venerdì 14 marzo 2025

COMPENSAZIONI AMBIENTALI DI PEDEMONTANA: A MACHERIO (MA ANCHE ALTROVE) SI VUOLE MODIFICARLE PESANTEMENTE

Situazione problematica per le Compensazioni Ambientali lungo la tratta B2 e C di Pedemontana.
Come già scritto in un precedente articolo, Sinistra e Ambiente con altri gruppi del territorio, sta cercando di monitorare l'iter e le scelte sulle Compensazioni Ambientali che dovrebbero essere realizzate nei Comuni delle tratte B2 e C dell'autostrada.
Si tratta di interventi che in ogni caso non ristabiliranno minimamente un equilibrio rispetto alla vera e propria devastazione della naturalità con taglio di boschi, occupazione di prati stabili, interruzione di corridoi faunistici e ambientali, distruzione di ecosistemi e ecoservizi attuati per consentire il passaggio dell'inutile autostrada Pedemontana Lombarda.
Purtroppo, oltre a questa condizione pesantissima per il territorio, si deve registrare la scarsa propensione e scarsa volontà da parte di alcune amministrazioni nel confermare i progetti delle Compensazioni Ambientali definiti nel Masterplan del 2009, spesso preferendo concordare con APL variazioni che frazionano gli interventi rendendoli poco attinenti agli originali obiettivi di ricucitura del territorio.
Certamente la cifra stimata nel 2009 per coprire i costi realizzativi delle Compensazioni Ambientali pari a complessivi 35 mln di euro per le tratte B2 e C, non essendo stata rivalutata, non è più sufficiente per concretizzare nella loro completezza quei progetti anche a causa dell'aumento degli oneri per gli espropri dei terreni.
Quello a cui stiamo però assistendo è l'esplicitarsi di volontà delle amministrazioni che scelgono strade più semplici che spesso snaturano e alterano le finalità originali dei progetti compensativi.

IL PROGETTO LOCALE PL 24 A MACHERIO

Il PL 24 con gli obiettivi esplicitati secondo il Masterplan del 2009. 
 
A Macherio, durante l'assemblea pubblica del 18-12-2024, ove era presente l'amministrazione e la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), Sinistra e Ambiente aveva posto il quesito sul destino del Progetto Locale (PL) 24, riguardante il Comune di Macherio e con porzioni ricadenti anche su Lissone e Sovico, con un budget per Macherio di 1,762 Mln di euro. In tale assise non v'era stata risposta.

La superficie del Progetto Locale 24 a Macherio

Durante il Consiglio Comunale del 12-3-2025, il sindaco Franco Redaelli, ha trattato una interpellanza della minoranza di Progetto Macherio in cui si chiedeva se veniva o meno confermata la Compensazione Ambientale PL 24 e con quale configurazione.

 Nella risposta il sindaco afferma che il PL 24 non può essere realizzato poichè:

  • Il Comune di Sovico non è più compreso nel tracciato di Pedemontana ma solo della tangenzialina TRM10 il che comporta la sua esclusione  dall'erogazione dei fondi compensativi mentre il Comune di Lissone ha scelto di finanziare altri progetti sul suo territorio.
  • L'aumento degli oneri di esproprio raggiungendo un valore di 2,5 Mln di euro supererebbe la cifra stanziata .
Rimarrebbe la possibilità di attuare la Compensazione Ambientale su altri ambiti già di proprietà pubblica o di espropriare solo una parte ridotta dell'area dove è previsto il PL 24 con l'impiego del 50% della quota stanziata.
L'amministrazione sta valutando di distribuire gli interventi di compensazione tra Macherio e la frazione di Bareggia.
Questo scelta, se attuata, farebbe perdere l'obiettivo della Compensazione Ambientale PL24 per la creazione di un ampio Parco con un recupero ambientale anche sulle superfici dove peraltro è di fatto già operativo il deposito terre di Pedemontana.

Proprio il deposito terre è l'altra grossa incognita che riguarda gli spazi liberi di Macherio ed è necessario capire e definire quale sarà la sua gestione consci che questa parte di territorio libero subirà una pesante compromissione di cui si dovrà tener conto in fase di ripristino.

Quali gruppi Ambientalisti è indispensabile un incontro con l'amministrazione macheriese affinchè si ricerchino soluzioni percorribili che consentano prioritariamente l'acquisizione al patrimonio pubblico delle superfici del PL24 e a seguire la costituzione a parco territoriale, con connotazione agricola mediante la riqualificazione dei filari e della porzione boscata.

martedì 11 marzo 2025

TAVOLO PERMANENTE SULLA BONIFICA DA DIOSSINA: PROSEGUE IL LAVORO DI AMBIENTALISTI E CIVICI


Continua l'attività di Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio, Comitato ambiente Bovisio, Cittadini per Lentate quali partecipanti al Tavolo per la bonifica da diossina sulla Tratta B2 di Pedemontana.

Dopo aver evidenziato incongruenze e preoccupazioni con una nota del 12-1-025 a cui la soc Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) ha risposto lasciando ambientalisti e civici insoddisfatti per l'incompletezza dei contenuti, i gruppi, il 26 febbraio 2025, hanno elaborato un successivo documento ove si chiede la convocazione del tavolo permanente e si sottopongono altri quesiti e nuove richieste documentali.

In particolare:

  • Aggiornamento e risultanze delle analisi chimiche per la caratterizzazione in banco condotte nei primi lotti avviati;
  • Aggiornamento rispetto al piano di monitoraggio dell’aria “in corso d’opera” sui parametri polveri e diossine;
  • Stato della  messa in opera di una centralina “stazione ricettore” aggiuntiva presso il LOTTO 2 a Seveso, conseguente a disponibilità in precedenza dichiarata da Pedemontana;
  • Aggiornamento sul Piano degli Scavi e degli smaltimenti rifiuti per i lotti di bonifica;
  • Copia del Piano di Sicurezza e Coordinamento;
  • Misure previste per il contenimento dei rischi residuali del cantiere verso l’esterno, informazione, prevenzione, protezione per la popolazione residente o presente nelle aree circostanti la bonifica e loro applicazione pratica secondo i Piani Operativi di Sicurezza (P.O.S.);
  • Aggiornamento in merito all’attivazione degli altri cantieri per la bonifica;
  • Illustrazione del piano di gestione della viabilità derivante dal cantiere.
 
LA SITUAZIONE SULLE TRATTE B2 e C DI PEDEMONTANA
Sulla tratta C di Pedemontana, prosegue alacremente l'abbattimento di alberi adulti e la distruzione dell'ecosistema dei Boschi di Bernate fraz. di Arcore.
Forti le proteste dei cittadini e dei gruppi contro questo scempio con manifestazioni e momenti pubblici di informazione.
 
Sulla Tratta B2, a Cesano Maderno, con area di cantiere pronta, Pedemontana/Pedelombarda Nuova con la soc Elios, sta ancora operando sui primi lotti  di bonifica e ha circoscritto il lotto 3 e 3A mentre a Seveso, sul lotto 2 e 2A, dopo taglio di una serie di alberi, lentamente avanzano le attività di predisposizione, accantieramento e delimitazione dei terreni da bonificare.
A Meda, dove è allocato un altro grosso lotto di bonifica, non vi sono attività in corso.
Pedemontana non ha ancora comunicato i risultati delle analisi di Caratterizzazione in banco del terreno per certificarne la tipologia quale rifiuto e non sono in atto scavi per l'asportazione del terreno contaminato.
 
Continuiamo e continueremo ad occuparci dell'inutile e impattante autostrada Pedemontana e della Bonifica da Diossina.